Aggiornamento asilo! Emma dopo un primo periodo di inserimento, durante il quale al momento del saluto ci si avvinghiava addosso, ha iniziato a dimostrarsi più serena. Entra con il suo zaino, lo va a depositare, si toglie e appende il giacchino e si siede un unica volta per terra nel tragitto armadietto-maestra.
Ha iniziato a dormire là, senza nemmeno l’uso del pannolino visto che lì giustamente non lo mettono, e ha positivamente stupito Mariangela, la maestra della nanna, addormentandosi nel giro di un 15 minuti.
Il primo giorno di nanna sono andata a prenderla per prima, alle 3 del pomeriggio, e mi si è lanciata addosso sorridente e trionfante. Il secondo giorno invece sono arrivata allo stesso orario di tutti, e lei era lì, seduta insieme a tutti, con la merenda in mano, e appena sono entrati i primi genitori si è voltata curiosa, cercandomi con lo sguarda, spostandosi se la vista le veniva ostruita dalla testa di qualche bambino… era dolcissima!

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Fiducia…

(Mettete pausa alla musica a fondo pagina per ascoltare i video)

E sull’onda della fiducia ho visto Emma avvicinarsi alla giostra che reputo, come dire, inappropriata per lei… Perchè comunque quelle corde, lo spazio tra le corde mi facevano pensare che potesse cadere e farsi male.
Ma ormai ci stava salendo, e ho ripensato a quello su cui lavoriamo in formazione personale al corso di pratica psicomotoria, e a come un tono e uno sguardo fiducioso, senza mani tese che significano “mica mi fido di te!” (logicamente dipende dal grado di pericolosità!) facciano la differenza, lanciando il messaggio “ce la puoi fare da sola!”
Non ero tranquillissima eh, ma la sua espressione gioiosa mi ha fatto sussultare il cuore e pensare “felice di essermi fidata di te ancora, bambina mia!”