Sono appena rientrata da 15 giorni di vacanze al mare, e mi sento rigenerata e propositiva.
Io che non vado volentieri al mare ho passato dei giorni davvero piacevoli, con un Tommaso che si sentiva ormai grande, capace di girare la spiaggia da solo e di raggiungerla in compagnia del suo amico Antonio, responsabile per i suoi compiti per le vacanze e per il tenere in ordine le sue cose.
Anche Emma è cresciuta in questi giorni, soprattutto nell’articolare le frasi, e nel togliere il sonnellino pomeridiano. Le sue fughe da noi si sono limitate a 3 o 4 (con un solo unico vero infarto da parte mia), non ci sono state le solite scorpacciate di sabbia, e con l’aggiunta dei braccioli anche i bagni in mare le sono piaciuti molto, di sicuro complice il corso fatto in piscina con la scuola dell’infanzia.
Ma in realtà non è di questo che vorrei parlare in questo post.
Vorrei parlare di sguardi.
Mi rendo conto che sono tante le persone che ci guardano.
Nei loro occhi scorgo un’infinità di sfumature di sguardi, che mi fanno venire alla mente tante e tante parole diverse per descriverli…
Ho visto occhi abbassarsi quando io incorciavo i loro, ho visto labbra assottigliarsi e indurirsi, ho visto sguardi fugaci e frettolosi, conditi con sorrisi di circostanza, di quelli fatti solo con la bocca, ho visto sguardi curiosi, sguardi che ti mettono a distanza…
Ma ho visto anche tanti sguardi aperti, come dire… azzurri, che accarezzavano Emma, la studiavano con stupore, e li facevano parlottare sottovoce. Ho visto sguardi divertiti, perchè Emma è un sole in movimento, e perchè magari in loro ricordava qualche conoscenza passata, o qualche storia personale.
Nel parco divertimenti dove siamo stati Emma è salita su qualsiasi tipo di giostra, anche quelle vietate ai minori di 5 anni, e i suoi gridolini erano di gioia pura! Lì le sono stati regalati lecca-lecca, carezze sul capo, abbracci avvinghiosi (che Emma rifugge) e coccole dolcissime.
In questi 15 giorni ho risposto a tante domande fatte da parte dei bambini, che mi chiedevano il perchè del suo parlare ancora incerto, o del suo non voler fare qualcosa (giustamente) contro la sua volontà .
Se ripenso a tempo fa, ogni sguardo, ogni parola inappropriata che registravo scatenava in me una reazione: era come un clic, a livello di pancia, che poi si traduceva in parole nella mente. Ora, mi ascolto comunque, ma quel clic non c’è piu… al suo posto c’è un sorriso, di quelli sinceri e spontanei, che nasce decine e decine e decine di volte in una giornata perchè Emma è davvero il sole, e il suo progredire ci riempie di orgoglio, proprio come è stato ed è per Tommaso.
Sorrido, come per dire “vieni, avvicinati pure, io mi racconto a te e tu lo puoi fare a me, domandando quello a cui non sai dare risposta“.
Vuoi chiedermi se sono felice?
Sì, lo sono assolutamente! Sono felice della mia colorata famiglia, che ama ridere e prendersi in giro, fare piccole cose pazze che ti fanno amare la vita, godere delle piccole cose.
Vorrei cambiare Emma?
No, nel modo più assoluto. Emma ci sta insegnando tanto… mi ha fatto capire cosa voglio fare da grande, e mi ha fatto assaporare ogni istante della vita in modo diverso, più cosciente.
Volevo parlare di sguardi… e mi rendo conto che gli sguardi ci possono ferire solo se il nostro personale sguardo interiore incappa in qualcosa che ferisce.
Come la posso chiamare nel mio caso…
Accettazione totale?
Guardare oltre?
Farsi scivolare le cose negative di dosso?
A me piace chiamarla con un semplice e universale nome…
Il suo nome…
Che non giudica, categorizza, ma muta e accetta le mille sfaccettature di ognuno di noi, valorizzandole, non pretendendo di modificarle …
Il suo nome è Amore.
che dire Daniela…gli sguardi…..di solito sono divertiti per quello che ci riguarda e piacevolmente sorpresei…..ma qualche volta sono insistenti e commiserevoli… e allora perchè non imparare a ricambiarli?????… io ho imparato a fare così… perchè io sono fiera del mio bimbino , della sua solarità , del suo grande entusiasmo per la vita… e anche con uno sguardo che afferma la nostra forza e il diritto di essere rispettati oltre che con la nostra presenza serena possiami insegnare al mondo qualcosa sull’accettazione e sul pregiudizio
un abbraccio
Anna
cara Anna, ognuno penso che si senta dentro come reagire, anche in base alla situazione del momento, ma come dici tu, restando sereni, si può insegnare molto… un abbraccio anche a te!
La gioia che comunichi è autentica e so cos’è. Anche se poco, provo la stessa emozione quando sono con la mia piccola nipote, che adoro e che mi dà tanta gioia. La sua famiglia è splendida e mi stupisco continuamente con piacere dei miei nipoti più grandi che sono splendidi con la sorellina. Quella bimba è un valore aggiunto per la sua famiglia e per me è la mia famiglia. Tutti i bambini in situazione di handicap sono un valore aggiunto, bisogna solo guardarli negli occhi.
Cara Loredana, è un piacere fare la tua conoscenza! e che energia nelle tue parole! la penso come te, un bimbo dai bisogni speciali, dopo lo shock iniziale, è davvero un valore aggiunto per io fratelli, sempre che sia fatto vivere come un fratello e non come un peso da sostenere sulle spalle nel momento in cui i genitori non ci saranno più. Ho scritto anche un post citanto un articolo che parlava proprio di questo…https://guardaconilcuore.org/aforismi-2/lapproccio-dei-genitori-sui-figli-disabili/. un caro saluto a voi!
bella Emma mi fa morire dal ridere quando le fai le foto 🙂 le sorridono pure gli occhi.
ieri leggevo il tuo racconto e stamani sono stata al parco, in realtà non sempre ci faccio caso perché mi piace “staccare la spina” ma oggi mi sono messa a guardare gli sguardi con più attenzione….che dire….la curiosità e la tenerezza non mi danno noia però a dirla tutta l’espressione spesso inconsapevole di sollievo “che carino ma meno male che non è capitato a me” un po’ mi fa…diciamo…incavolare!
Vero sì? Emma adora farsi fotografare poi…! Conosco quegli sguardi, ma ti dico che erano gli stessi sguardi che io davo ai genitori di bimbi con disabilità … quindi devo dire che Emma mi ha alquanto giovato in termini di sensibilità verso gli altri!
Che dirti Daniela, come ringraziarti? Tu, la tua famiglia e il tuo blog siete un sole per me che intraprendo il tuo stesso viaggio ora con una frugolina di 4 mesi. Mi rifugio qui ogni volta che ho un dubbio o che mi adombro… e finisco x trovarvi sempre la risposta che sto cercando. Addirittura questo argomento combacia proprio con la paura del momento: la mia risposta a quegli sguardi. Perché ancora nessuno nota i tratti (somatici e non)tipici della mia piccolina, ma un giorno lo farà ed io mi sto figurando ora le risposte che darò nel futuro. Sono in una fase altalenante e mutevole, e se anche noi con i nostri tre splendidi figli, sembriamo pazzerelli e felici, io vivo una molteplicità incredibilmente infinita di stati d’animo diversi.
Ti lascio un grosso abbraccio, e x Emma un baciotto visto che non ama essere stropicciata. Emma sei una bimba splendida, come la tua mamma è una splendida ragazza!
Cara Bibi, mi immagino la tua frugolina di 4 mesi, gli alti e bassi dell animo in questo primo periodo di vita insieme…
e l’enorme domanda che piu mi premeva in mente… “si vede?” . Quante volte mi sono confrontata con altre mamme su questi enormi quesiti, a volte assurdi, a volte pesanti, a volte insostenibili. Purtroppo l’unica risposta te la può dare il tempo, e all inizio si vorebbe che il tempo scorresse veloce in avanti, per dare quelle risposte… Come vedi ci sono passata eccome… confido che anche tu giunga al mio punto, a vedere la tua bimba per quell unica e splendida creatura che è, forse più lenta, più goffa, ma con un’intelligenza emotiva che ha del magico…! ti abbraccio forte e a presto!
Che dire Tomasella
gli sguardi appunto
Che spesso parlano molto di piu
delle parole
Stiamo vivendo le stesse emozioni e .
posso dirti con le stesse reazioni
Sguardi ..azzurri .Che bella definizione
Ti abbraccio Tomasella e……..occhio 🙂
Mi manchi Anto… spero di riuscire a passare da te quest estate… a stropicciarci di abbracci e sguardi variopinti…! ciao cara!
Ciao Daniela! Che bello iniziare la giornata con questo post! E’vero quanti sguardi!…a volte ci sono anche quelli che sembrano chiederti: ma com’e’ che sei cosi’felice?! L’Amore e’ davvero una cosa meravigliosa!!!…e a volte misteriosa!
Un bacio e buona giornata da tutti noi
Hai detto bene Cristiana…!”ma che c’avrà da ridere questa..!” eheh e io sorrido ancora di più! un abbraccio stretto a te amica mia!
Che belle cose hai detto…………..hai detto che Emma è un Sole …….pura verità …….Ma pensa un Sole e una grande Stella ………….spiona ………… OHANA ……………BACIMISSIMI
eh la grande stella ci guarda eccome, dall’altro… ohana a te Sonia!