Quando mi chiedono dove abito, solitamente la conoscenza dei nomi dei paesi di questa zona si ferma a Sacile, o Caneva. Sarone è un piccolo paese, di forse 1.800 abitanti zone limitrofe comprese, ma lo sento mio, con le sue salite e le sue montagne… è qui che ho fatto il mio primo incontro Guardaconilcuore ed è qui che avverto un forte senso di comunità !
E proprio per quel senso di comunità che ieri, come ogni anno, ci siamo ritrovati insieme sul Colle di San Martino, per passare una giornata di festa e per accogliere chiunque volesse venire tra quei boschi profumati di fiori di sambuco, a giocare, mangiare ed ascolare musica.
Ne è venuta di gente, e di momenti rilassanti ne ho avuti pochi in effetti, ma tutto dipende da come se interpreta il termine… rilassante… significa per forza seduto a chiaccherare sorseggiando qualcosa?
Anche no… E lo dico sorridendo!
Tommaso ha vissuto una giornata intera “allo stato brado”, correndo con gli amici tra i boschi, andando a suonare la campanella della chiesetta un infinità di volte, nascondendosi, facendosi trovare, facendo finta di, presentandosi da noi “in cucina” solo per dire che aveva fame o sete. Lo vedevo felice, sporco, con le unghie nere e il segno scuro tra le pieghe del collo… perfetto! Tutto nella norma! Emma invece è ritornata a casa con i nonni, perchè lasciarla correre su un terreno tanto dissestato sarebbe potuto essere pericoloso per il suo braccio ancora debole da gesso appena tolto.
Quest’anno non ci sono state nemmeno molte persone che si sono venute a lamentare per il troppo tempo di attesa… insomma, si era in un bosco, con 5 piatti diversi e pure le patatine fritte… mica è un ristorante!
Verso le tre del pomeriggio mi sono cimentata nel truccare i bambini, cosa che fin’ora avevo fatto solo a casa o a qualche festa di compleanno di amiche.
E’ stata un’esperienza davvero variopinta… nel vero senso della parola! C’erano bambini capacissimi di stare ad attendere il proprio turno per un’ora di fila, che mi facevano richieste ben precise e che sceglievano disegni che spesso animavano le madri… bellissimo il bambino con il diadema sulla fronte, la ragazzina che ha voluto monociglio e baffi e pizzetto, la bambina con la mega maschera di batman, il bambino con un semplice segno rosso che usciva dal lato della bocca… soprattutto erano loro a scegliere, e alle proteste delle madri io rispondevo “ora sono i bambini a decidere, poi toccherà a voi!”
Insomma…. in quasi 4 ore incollata a quella panchina ho scoperto un mondo affascinante, e di sicuro cercherò di imparare per potermi porre con più esperienza…
Fra tanti e tanti e tanti bambini solo una mamma si è voluta lasciar truccare con il disegno che proponevo a tutte… grazie Barbara! La tua rana dalla bocca larga era il top!
E oramai all’imbrunire, ho avuto il piacere di incontrare un signore, che forse in qualche modo mi stava chiamando…
Abbiamo parlato quasi un’ora insieme, tu con il cuore in mano per quanto doloroso fosse il ricordare tua moglie scomparsa da poco, con la tua borsetta di carta con dentro le foto dei tuoi nipotini, con i tuoi occhi lucidi per i tanti ricordi condivisi, e per quanto vorresti ancora dare…
Non ricordo il tuo nome, ma il tuo essersi aperto a me, sconosciuta, l’ho considerato un dono. Tommaso ci sbirciava, e vedeva il tuo emozionarsi, e il mio stare in silenzio.
E quando alla fine ti ho abbracciato stretto e tu mi hai detto “non sono capace” ho sentito per un momento calare la tua tensione, e mi hai guardato dritto negli occhi… chissà quali altri pensieri avresti da raccontare…
Sì… davvero una giornata multicolore![/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]
Daniela che brava!!!!
ti ingaggio alla prossima festa x il trucco dei bambini!
Ci sto!!! Magari mi trovi una sistemazione Marrakeshiana e può essere una scusa per venire giù a conoscerti!
GRANDEEEE mamma Dany!!! unica!!!
ehhhhh ho pure te come maestro mio caro!!
Caspiterina i tuoi trucchi sono davvero bellissimi! Sei un portento, l’ho sempre sostenuto e ad ogni post mi dai la conferma! Ciao
Tesorino….!! la prossima volta che ci vediamo, li porto via… magari vengo a fare tappa un sabato sera da voi, in un week end di corso… che dici? mi immagino Matteo…!
Certo bella ti aspettiamo con gioia quando vuoiiiiiiiiii
Dani, hai descritto benissimo quello che trasmette la nostra festa sul Col de San Martin! Ed in effetti quest’anno la gente è stata molto più paziente del solito, evidentemente di anno in anno l’atmosfera si fa più rilassata… 😉
Hai ragione cara Claudia! forse la vedono per davvero come una festa di paese, senza la pressione da ristorante… anche mio marito, che partecipava per la prima volta, è stato felicissimo di esserci… sembrava quasi un Saronese pure lui!! 😉
Che dire daniela 6 unica piena di inventiva e sopratutto piena di energia!!! I tuoi bambini sono davvero fortunati. un bacio samantha
Cara la mia Sami… siamo fortunate ad essere mamme, credo, perchè sono loro che ci tirano fuori il megliio di noi… un abbraccione a te!!!
Mi immagino dai tuoi racconti un gran posto dove vivi, due passi per la neve di inverno e grandi boschi per camminate di estate…figo! E poi sei forte a disegnare 🙂
Rosanna… è proprio così… e a me la natura parla… non riuscieri a vivere in una città! Per il disegno… mi è sempre piaciuto! non riesco ad inventare, ma copiare mi riesce bene… e poi se ti guardi i tutorial youtube, prendi il materiale giusto, non è poi così difficile!