Il tempo non si ferma.
Tre mesi di vacanze sono lunghi da passare, ma corti allo stesso tempo.
Lenti perchè non sai cosa escogitare per impegnare il tempo di un 7enne che dopo un po’ appare annoiato e di una 3enne in pieno periodo di scoperte e voglia di stimoli nuovi.
Veloci perchè ti rendi conto che l’inizio della scuola materna è imminente e devi ancora personalizzare con il nome tutto il necessario.
Lenti perchè sai che hai tutto il tempo per leggere il libro di Winnicot, veloci perchè quel libro non l’hai nemmeno aperto.
Lenti perchè il caldo della sera ti accarezza fino alle ultime luci del giorno, intorno alle 22.00, veloci perchè ormai l’escursione termica tra giorno e notte si sente eccome, e alle 21 è buio.
Tempo… il tempo proprio non si ferma.
Ci litighi, ti affanni ad inseguirlo, te lo gusti, pensi di averne tanto e poi un imprevisto cambia tutto.
Il tempo perso non torna indietro.
Soprattutto se ne abbiamo poco è bene che cerchiamo di viverlo intensamente, perchè la sensazione che tutto, insieme al tempo, scivoli via, in maniera troppo veloce, incurante del nostro ritmo personale, del nostro impegno a fermarlo., del nostro “non posso fare a meno di usare il mio tempo in maniera diversa”… ecco, non è piacevole.
Non importa se abbiamo solo un’ora al giorno da dedicare ai nostri figli, a chi amaiamo, facciamo in modo che quella’ ora sia intensa e intrinsa di affetto, di ascolto, di interesse sincero, di complicità, di occhi meravigliati, di parole di incoraggiamento, parole che vadano ben oltre ai comuni “bravo e bello e bene”.
Viviamolo. Perchè oramai sarà passato.
Per capire il valore di un anno,
chiedi ad uno studente che ha perduto un anno di studio.
Per capire il valore di un mese,
chiedi ad una madre che ha partorito prematuramente.
Per capire il valore di una settimana,
chiedi all’editore di un settimanale.
Per capire il valore di un ora,
chiedi a due innamorati che attendono di incontrarsi.
Per capire il valore di un minuto,
chiedi a qualcuno che ha appena perso il treno.
Per capire il valore di secondo,
chiedi a qualcuno che ha appena evitato un incidente.
Per capire il valore di un milionesimo di secondo,
chiedi ad un atleta che ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi.
Dai valore ad ogni momento che vivi,
e dagli ancor piu’ valore
se lo potrai condividere con una persona speciale,
quel tanto speciale da dedicarle il tuo tempo
e ricorda che il tempo non aspetta nessuno.
(Marc Levy)
E’ proprio vero, il tempo è prezioso….. Molte volte non ci facciamo caso, perchè pensiamo di averne sempre tanto, la parola farò è spesso nelle nostre bocche o meglio nella mia….. ma un conto è se diciamo “farò i piatti domani…” un conto è dire a tuo figlio “farò il gioco con te domani”, i piatti si possono fare dopo o domani, giocare con il proprio figlio o passare del tempo con lui non si recupera perchè il tempo passa inesorabilmente e loro crescono crescono…… Il tempo in una giornata mi sembra sempre poco, lavoro, impegni con i figli e il tempo, quello vero, che si passa con loro, è sempre troppo poco, bisogna comunque, come dici tu, viverlo intensamente al meglio in modo che quel tempo sia “di qualità”! baci
Eliana lo sai bene che la penso come te… ma penso anche che ci siano delle priorità che per qualcuno sono inderogabili… io credo nel valore del gioco con i miei bambini, quindi scanso il disordine e via al loro livello…! e poi ho la fortuna di avere la lavastoviglie dove ci carico di tutto! ahaha! pure i lego!
Quant’è vero Daniela! Un abbraccione forte e un baciotto con lo schiocco a Emma e Tommaso!
Cara Luisa, appena mi ricapitano sotto tiro glieli do ii tuoi baciotti con lo schiocco… ora sono al mare con i nonni!