Lia, è la mia adorabile figliastra e io ne sono la matrigna.
Che brutti termini sono… figliastra (quasi figlia) e matrigna (quasi madre)… a me fa venire sempre in mente la fiaba di Cenerentola e del rapporto tra le due protagoniste, forse per questo ci collego un significato negativo.
Ho conosciuto Lia quando aveva 3 anni. Giovanni me la presentò allo zoo di Lignano, e io avevo i miei amici vicini, Luca e Mattia, perchè il fare la sua conoscenza mi suscitava tante emozioni contrastanti e avevo bisogno di un supporto concreto. Conoscere la figlia del mio futuro marito, farla entrare nella nostra vita, gestire il rapporto con sua madre… Me lo ricordo ancora quel giorno, e mi ricordo la dolcezza che quella bambina mi aveva suscitato, il vedere la gioia che provava nell’essere lì con suo padre, e la naturalezza con la quale lei si rapportava con me e con i miei amici.
Ne è passato tanto di tempo Lia, abbiamo avuto modo di conoscerci e di crescere insieme, di scoprire passioni comuni, come per la montagna, lo snowboard, la musica… Io e la tua mamma siamo diventate buone amiche e abbiamo creato una famiglia allargata, con tante nonni e case dove sentirti al sicuro, una famiglia che si stringe e si sta vicina nei momenti difficili, festeggia la vita senza dare troppo peso al “cosa è stato prima” ma piuttosto al “cosa è oggi”…
Mi hai spesso dimostrato di avere una sensibilità particolare, un animo buono, pronto a soccorrere il prossimo, a proteggerlo. Come quando siete stati in visita alla struttura Gabbiano Jonahtan, e un tuo compagno deridendo un ragazzo disabile si è visto arrivare un sonoro ceffone da parte tua… O come quando un tuo professore ha rivolto termini poco gentili ad un tuo compagno diverso e tu ti sei sentita in dovere di andarne a parlare al punto d’ascolto della scuola. E quando quel professore è entrato in classe chiedendo chi fosse stato a denunciare l’accaduto tu non hai avuto paura, hai alzato la mano e detto il tuo nome …
Fra poco compierai 13 anni Lia, ma il regalo di compleanno lo fai tu a me, anticipatamente, con questo tema che hai fatto a scuola:
“Spesso le persone, come scienziati, cercano nuove scoperte su piccoli atomi che vagano nell’atmosfera ma non si accorgono della spettacolarità della vita.
Così inizia il mio testo su una persone molto speciale, in tutti i sensi: la mia sorellina Emma. Emma nacque il 14 febbraio 2010 e quello fu uno dei momenti più belli della mia vita. Quando la andai a trovare all’ospedale non era poi così bella, anzi era un pò bruttina ma non sapevamo ancora della sua specialità.
Appena entrata in camera di Daniela (la mamma di mia sorella) notai che papà non aveva un sorriso a 36 denti, ma solo un sorrisetto. Probabilmente sospettava qualcosa, infatti dopo ever fatto i test su Emmina, venne fuori che era down.
Quando mia madre me lo disse, scoppiai in un pianto a catinelle e la nonna continuava a dirmi ” non piangere, vedrai che andrà bene!” mentre mi accarezzava.
Ma non funzionava, niente cambiava la verità e in quel momento fui presa dal panico e la mia testa si riempì di pensieri molto negativi, tipo “come riuscirà a trovare un lavoro, ma riuscirà a camminare, potrò aiutarla in qualsiasi lavoretto, ma lei riuscirà a fare qualche piccolo lavoretto…?
Questa è la mia priorità: come crescerà mia sorella. All’inizio non accettai il fatto che era Down, ero caduta in un dirupo, però c’era qualcosa che mi sosteneva: la mia famiglia. Devo tutto a loro. Così poco a poco inizia a comprendere che la mia sorellina era Down, ma questo non cambiava niente, anzi, migliorava tutto, perchè prima della sua nascita guardavo le persone con la sindrome solo con gli occhi e non mi rendevo conto dello sbaglio che commettevo: dovevo guardarle con il cuore, proprio come il titolo del sito dedicato ad Emma, creato interamente da Daniela. Emma mi ha dato una sensibilità enorme. Lei abita in montagna e io dormo nella sua stessa stanza, ogni mattina ho la mia sveglia personale, alle 6.00 6.30 del mattino, è una rompi bestiale perchè non posso dormire fino a tardi. A volte di notte si sveglia quando cade dal letto con un sonoro BOOM perchè adesso non ha più la culletta, ha il suo letto da bambine grandi, come dice lei.
Sono felice e fortunata ad avere una sorellina speciale perchè non ha reso solo me speciale, ma tutta la mia famiglia. Ogni volta che la guardo non vedo l’ora che venga grande perchè nella mia mente vedo sempre la stessa immagine: io che la aiuto a fare i compiti e lei che sorride ed annuisce. Quel giorno è ancora lontano, ma so che non è un sogno, ma la futura realtà.
Un giorno, entrai nella casa di Lignano per abbracciare Emma ma lei non mi sorrise nè mi corse incontro. Non mi aveva riconosciuto per via degli occhiali da sole, ma appena me li tolsi mi corse incontro, mi saltò addosso e mi abbracciò forte.
Emma non è diversa e va trattata come tale, perchè le persone come lei capiscono tutto quello che c’è da capire e sono dei tesori che vanno custoditi per sempre!”
Grazie Lia… per essere come sei… la Dany ti vuole un mondo di bene!
Complimentissimi, siete una bellissima famiglia, un esempio per tutto quello che riuscite a trasmettere con le stupende parole e i sentimenti sinceri…….un abbraccio….
Grazie Roberta.. Grazie di cuore! Forse è proprio perché sono sentimenti sinceri che arrivano dove devono arrivare…! Un abbraccio!
Veramente questa giovane ragazza fa pensare… Fantastica… Trovare una maturità del genere alla sua età rincuora. Tanti complimenti, Lia, anche per l’ottimo italiano…
Ciao!
P.s.: complimenti anche alla Daniela e a Giovanni, per il fantastico esempio di famiglia allargata, testimonianza che l’amore e il rispetto non hanno misura…
Ciao Manu, tu Lietta l hai conosciuta, e sai che davvero è una ragazzina super… le dirò di leggere i commenti aggiornati, ne è così felice!
e grazie per i complimenti a noi… ma d’altronde, tu e i tuoi bambini state crescendo inieme a noi, quindi.. un abbraccio!!
oh mamma… ciao dany ho letto la storia di lucy e ho avuto l’ansia per tutta la durata della storia… e quando ho letto il finale ho tirato un sospiro di solievo!! volevo chiederti se avevi mai letto ”il diario di una bambina mai nata” se non lo hai letto leggilo xfavore è una storia molto commuovente 😉
Ciao cara, felice che ti sia piaciuto il mondo di Lucy, penso siano persone davvero speciali… Il libro che mi consigli l ho sentito nominare, ma non l ho mai letto, provvederó a comprarlo, grazie della dritta e grazie per esserci affezionata!
Un abbraccio
ciao mascherina io ti conosco. Volevo dirti che la NOSTRA GRANDE STELLA SPIONA ci guarda,ci ascolta, ci sgrida,ci spia ma soprattutto ci PROTEGGE da tutto.e da tutti. la Gardenia
Ahah cara la mia Sonia in arte la Gardenia, se la Lietta è così è gran parte merito tuo, ha la tua sensibilità e senso della famiglia, ci tiene a sentire vicine le persone, e questo è bellissimo, sentirsi amati fa davvero bene! E di sicuro, come dici tu, il nonno ci guarda dal cielo, con quel suo sorriso ironico e anche questo fa stare bene! Grazie Sonia, ti abbraccio!
ciao dany sono glo volevo dirti che questo sito è bellissimo e mi ha anche commosso. non mi aspettavo di leggere il testo di lia . ciao
E io non mi aspettavo di trovare un commento della dolcissima Glo, amica del cuore di Ia..! Grazie cara, Lia mi dice che mi segui, e ti assicuro che lo apprezzo tanto! È così bella la vostra amicizia…! Ti abbraccio forte!
ehi glo sapevi che lia era così brava?? io purtroppo no, cmq nn mi stupisce a lei riesce tutto :):):)
😉 come vedi ci si puó sempre stupire.. Brava Ale!
Quanta dolcezza e quanto amore si legge in questo tema, mi sono emozionata….. Brava questa ragazza così sensibile, così coraggiosa nel difendere anche le persone diverse, che bello è stato leggere questo post, e poi il fatto che si sia registrata come la chiama la sua sorellina, bhe è davvero una ragazza meravigliosa!
Ciao Eliana
Sarà felice di leggere tutti questi bei commenti…! Grazie Eliana..
Per una volta credo sia importante dire “pane al pane”… e “vino al vino” ;-).
Non credo, non ho mai creduto che i nostri figli “speciali” rendano migliori noi genitori o i loro fratelli/sorelle.
Credo solo agiscano da “catalizzatori”, facendo emergere con più facilità e magari un po’ più precocemente (nel caso dei fratelli certo! Mica per noi vecchietti! ;-)) ciò che una persona è, nel bene e nel male, senza troppe maschere e falsi atteggiamenti.
Se Lia è quella ragazza stupenda che mostra di essere, non credo dipenda dalla presenza di Emma nella sua vita. Se lo è “qui ed ora”… un po’ forse sì…
Mi piace questa tua riflessione… e mi fa venire in mente una certa MariaLetizia che, come racconti nel tuo libro “come aquiloni… o quasi”, già a 4 anni dimostrava di essere speciale… grazie Ale!
Bellissimo e toccante il tema di Lia. Davvero per i suoi 13 anni dimostra una sensibilità ed una maturità non comuni. Se ripenso a me stessa come ero a 13 anni…lasciamo perdere! Lia è davvero una ragazza eccezionale.
Ciao Cri! sai che se anch’io penso ai miei 13 anni mi pare di ricordarmi ben diversa?ma magari,come si è più volte detto io e te, quando vieni messo a contatto con una situazione particolare, scopri le tue risorse personali… comunque Emmina ha una mamma che è davvero brava!
ciao e complimenti per i progressoni di Maria!
“QUESTA E’ LA MIA PRIORITA’:COME CRESCERA’ MIA SORELLA”
…ed hai ” solo” 13 anni!
Complimenti per le tue emozioni…cosi’ mature…consapevoli.
Sei una persona ricca…e credo che questa tua “specialita’ ” spicchi anche grazie alla ricchezza che hai intorno : la famiglia.
Ciao da una mamma che spesso si rigenera grazie ai siblings 😉
già… solo 13 anni … sono convinta che tutti i figli siano fonte di gioia, magari in momenti diversi l’uno dall’altra, ma di sicuro sommati insieme sono una potenza… e tu con i tuoi 4 lo sai bene, giusto?
Giustissimo 😉 !!!!!
😉
ce l’ho fatta!!!!!!!!!!! Finalmente ci sono riuscitaaaaa!!!!!!! sono riuscita a scrivere il commento ! per prima cosa vorrei dirti grazie per lo splendido post che hai fatto . Quando ho letto il messaggio che papà mi ha mandato ho pensato:” mmmhh andiamo a vedere allora guardaconilcuore , per sapere di cosa parlava papà.” E quando ho visto il mio nome scritto su questo post ho sentito dentro di me una cosa salirmi fino in gola …era il mio cuore che pulsava di felicità . Grazie per aver dedicato un post a me e al mio testo ,è stato davvero bellissimo e grazie anche a tutti voi per i commenti positivi lasciati.Emma, io e te siamo diventate famose !!!! ahahah 🙂 Baci notte
Cara la mia pulce… grazie a te Lietta, anzi, IA, visto che Emma ti chiama così e tu hai usato il nome con cui ti chiama per registrarti…! ciao splendore…
Uno dei più bei racconti che hai pubblicato…molto emozionante! Che bello avere fratelli e sorelle…e di più ancora lo è quando si hanno delle esigenze “speciali”…..per me sono i loro Angeli! Lo sono per loro…e lo sono anche per noi genitori!
Felice ti sia piaciuto Alessandro! condivido le tue parole… molti pensano che un bimbo disabile sia un peso per un fratello, spesso è un valore aggiunto per entrambi! un abbraccio!
Questo tuo post mi evoca un’emozione particolare, particolare per la storia e per il racconto, per il vostro vivere la vostra famiglia allargata con grande serenità ed entusiasmo. Complimenti a te, ma complimenti vivissimi a Lia.
Sì, tanti complimenti a Lietta per essere quell esserino speciale che è…!