Ultimo giorno di vacanza Lignanese. Nel pomeriggio preparerò le valigie ma la mattinata abbiamo deciso di passarla in bicicletta, un lungo giro tra le vie più tranquille, raccogliendo le more che crescono tra i rovi sulla foce del Tagliamento. Emma le ha apprezzate, anche se come spesso capita, a qualche nuova proposta risponde con un “no”. Passato il test, me ne chiedeva di continuo, canticchiando felice dal seggiolino dietro di me. Tommaso ormai cerca di evolversi come ciclista, azzardando di guidare senza una mano, pedalando in piedi sui pedali, e mentre mostrava le sue nuove abilità al padre, a Giovanni è partita questa vena freestyle che non ha bisogno di commenti.

Io non ho una risata pacata, la mia è più una risata di pancia, sonora, con la bocca aperta, ma quando mi vedo davanti certe scene così buffe il ridere si trasforma in ridariola irrefrenabile, di quelle che quando respiri tra una risata e l’altra produci quel verso tipo foca monaca, che di elegante ha ben poco… e che ci devo fare?

Se poi si aggiunge un fresco e ottimo calice di Sauvignon del Collio… che dire, siamo fatti così… ma anche senza alcool!