E’ da qualche giorno che penso a cosa scivere sul post pre-vacanze, visto che a giorni partiremo per la Svizzera e non aggiornerò il sito per un pò.
Vorrei raccontare di come partirà il nostro viaggio, 2 giorni di “special mom’s tour”, visto che finalmente andrò a conoscere Veronica e la sua speciale famiglia, in Emilia, dell’abbraccio che ridarò a Michela e alle sue bambine, in Piemonte. Poi Svizzera, verde, laghi, parenti affettuosi e cioccolata… io, Giovanni, Tommaso ed Emma.
Vorrei raccontare che oggi riabbraccerò i miei bambini, dopo 5 giorni passati al mare, e di come non vedo l’ora arrivi quel momento.

Vorrei raccontare di come è stato impegnativo fare la contadina in questi giorni di assenza di mia zia, passati ad accudire galline e conigli, innaffiare il mega orto, e a chiedermi dove era finito il suo gatto che non vedevo da giorni… per poi ritrovarlo chiuso in camera sua, affamato e … beh, non sto a raccontare come era ridotta la camera!

Ma tutti questi pensieri leggeri oggi sono stati abbagliati da un lampo… un lampo di gioia pura regalatami dal sig. Antonio.
Controllo le mail e questo è ciò che leggo:

“Cara Super Mamma Daniela,
ho ancora le lacrime di felicità a vedere, sentire e leggere il suo sito internet.
Lei non è pazza, lei non si sta facendo forza per “il problema”, come qualcuno lo indentificherebbe, lei sta solo prendendo quella magnifica energia che le persone con Sindrome di Down hanno nel loro codice genetico, quella luce che fa vedere il bicchiere sempre mezzo pieno.
Lei esprime tutto quello che non avevo ancora scritto su quella centrifuga in cui  mi sono cacciato qualche hanno fa, La Sindrome di Down. Non ho ancora figli e non avevo fratelli down, cechi ,ipovedenti ecc…oggi Sì.
Sappia che sia John Langdon Down che Jerome Lejeune hanno entrambi scoperto qualcosa e a loro modo lo hanno espresso, come lei sapeva già che avrebbe avuto una nascita down dal suo ventre, e sicuramente un ufficiale di picchetto “Down”  le è venuto a fare un saluto in un preciso momento della sua vita.
Non sono cattolico, credente,mussulmano, testimone di Geova o quant’ altro …. solo uno a cui la vita è cambiata e non si spiega circa 80% di quello che gli succede di positivo tutti i giorni.

Un abbraccio a lei e a tutta la sua famiglia (come i miei ragazzi mi hanno insegnato)
Antonio De Benedetto”

BAM!
… “ho ancora le lacrime di felicità…” !
Bellissimo, vibrante, contagioso! Dopo aver asciugato le mie di lacrime di felicità ho cliccato il link al sito che mi stava consigliando e…

BAM!
Questo è ciò che ho visto…
www.albergoetico.it

Non ho potuto fare a meno di chiamare al telefono il sig. Antonio, che mi ha accolto con una risata di gioia, e mi ha spiegato il suo progetto, il suo modo di vedere la vita dopo aver conosciuto i suoi ragazzi.

“Tua figlia non ha tempo e non ha luogo… è pura frequenza di energia, proprio come quella che si respira qui da noi, è come se fossimo una centrale nucleare a nocciolo aperto, non possiamo non contagiare positivamente chi ci sta intorno, e la rete che stiamo creando ce lo dimostra, giorno dopo giorno, regione dopo regione… addirittura a livello europeo”.

Mi ha passato Marcella, una ragazza Down che stava preparando le polpette lì vicino, aveva una voce talmente “arancione” (non riesco a descriverla in altro modo… ) e le ho chiesto:
“Marcella sei felice?”
“certamente! è un piacere conoscerti… ora continuo a lavorare, ti passo lo chef!”

Grazie Antonio… mi hai fatto un regalo immenso, mi hai regalato un emozione…
Io vivo di piccole cose, di gesti sorrisi e incontri che per alcuni non valgono molto, ma per me sono linfa vitale.
Mi sa che avremmo modo di sentirci spesso io e te, e chissà che il prossimo “special mum tour” non preveda pure una tappa ad Asti!