In questi giorni il mio sito compie 3 anni.
Chissà se 3 anni fa mi aspettavo che sarebbe cresciuto in questo modo.
Se ci penso, mi sembrano tanti e pochi allo stesso tempo, forse per l’intensità della passione con cui settimanalmente nutro questo mio spazio, che solo mio non è.
Guardaconilcuore non sottostà ad alcuna etichetta che caratterizza la persona, non ha sponsors o pubblicità che lo sostengano, non ha alcun fine di lucro.
Guardaconilcuore è un pensiero.
Parla di scelte di vita, di percorsi inaspettati, di cambiamenti epocali, di ispirazione, di emozioni, di sguardi trasparenti, di progetti, di passa il favore.
Grazie a questo spazio ho potuto incontrare virtualmente e concretamente tante persone speciali, legare con alcune di loro in maniera significativa, creare progetti comuni, lasciarmi stupire dall’intensità del condividere uno stesso pensiero.
Mi avete regalato i vostri racconti, dubbi, speranze, pensieri più profondi, in lunghe e-mail personali. Ho potuto vedere le foto dei vostri bambini, che non sono etichettati in alcuna diagnosi che parla di acondroplasia, autismo, cerebrolesione, o sindrome. Sono semplicemente bambini… pensati, sperati, accolti, negati… amati.
Amore che assume mille sfumature diverse, e ognuna di queste è quella che ognuno di voi può donare in quel preciso istante.
Sì perchè l’amore muta, cambia forma, si evolve.
Per qualcuno l’amore è autonomia, per molti è tenere vicino.
Non c’è amore sbagliato.
C’è solo amore.
Perciò grazie.
Grazie per questi 3 anni ispirati, vissuti, volati.
Riporto parte di un mio vecchio post scritto con la stessa canzone iniziale della playlist di oggi, perchè ben riporta ciò che ho nel cuore oggi festeggiando il compleanno del sito.
Questo sito lo dedico a voi …
A voi che siete alle prese con una scelta difficile, perchè da quella scelta può dipendere il futuro di vostra figlia, a voi che non sapete come dire una cosa difficile ma giusta a qualcuno che si approfitta troppo di voi, a voi che non vedete l’ora di stringere tra le braccia il vostro cucciolo, perchè deve ancora nascere o perchè è costretto a stare in un incubatrice, a voi che ancora guardate i tratti della sindrome di Down e non l’essenza di vostro figlio, a voi che siete fiduciosi, a voi che vivete la giornata …
Lo dedico a voi che dovete scontrarvi con la cattiveria di certe colleghe, e pagarne le conseguenze, a voi così belle che venite illuse da finti amori, ed ogni volta ne uscite sofferenti, a voi che sentite di dover lottare per i vostri figli, a voi che avete così tanti progetti in mente che non sapete da dove cominciare, a voi che vorreste dire la parola basta ma non ne avete il coraggio, a voi che siete costretti a portare avanti il vostro lavoro senza esserne più stimolati, a voi che per amore abitate in un paese che non è casa vostra, a voi che vi emozionate con poco, a voi che non sapete come arrivare a fine mese, a voi che vorreste essere guidati da tutt’altre persone, a voi che avete scelto di andare a vivere e lavorare lontano dalle vostre radici…
A voi che siete stanche di stare dietro a 3 figli urlanti che chiamano mamma di continuo, a voi che vorreste avere il tempo per andare dal parrucchiere ma non ci riuscite, a voi che cercate una diagnosi perchè così finalmente la difficoltà di vostro figlio avrebbe un nome, a voi che vorreste tornare in forma ma amate troppo coccolarvi con la nutella, a voi che siete sempre di corsa, a voi che sognate di far ridere per lavoro perchè il vostro sorriso davvero contagia, a voi che non volete essere mamme perchè pensate di non essere all’altezza del ruolo, ma io so che lo sareste eccome, a voi il cui bambino vi è stato destinato, a voi che soffrite nel salutare i vostri bambini dopo il periodo di maternità, a voi che vorreste volare dalla vostra bambina che non è più con voi, a voi che convivete con il dolore ogni giorno, a voi che vi accontentate, a voi che state per intraprendere da sole un viaggio lungo un mese dall’altra parte del mondo…
A voi che non vi fidate più di chi avete vicino, a voi il cui sogno è stato infranto a causa d’altri e che ora vi ridisegnate totalmente, a voi che percorrete chilometri e ore in treno per seguire la giusta formazione, a voi che vorreste cambiare la mentalità delle vostre colleghe per far sì che anche loro possano vedere, a voi che temete per lo stato psicologico di vostra figlia adolescente, a voi che scrivete di emozioni, a voi che insegnate pazientemente anche a chi sembra non voler ascoltare, a voi che volete andare oltre un pregiudizio, a voi che vi innalzate a livello dei vostri bambini, a voi che siete felici per un unico giorno alla settimana mentre gli altri fanno schifo…
A voi che gioite del vostro sano ottimismo, a voi che avete fede, a voi che passate tutta la vita ad occuparvi di qualcuno, a voi che avete voglia semplicemente di dare, a voi che adorate saltare sul letto anche se avete 40 anni, a voi che conservate il vostro essere bambino, a voi che non potete fare a meno di essere così, a voi che sognate sogni impossibili ma non irrealizzabili…
Grazie… alle persone di cui ho scritto in queste parole che sono cresciute, alle persone che si sono riviste in queste parole e che si stanno indagando, alla musica che amplifica l’anima.
Buon compleanno a noi… perchè possiamo continuare a guardare con gli occhi del cuore.
Grande Daniela sei un’emozione continua. Grazie a te
un sorriso grande grande per te…!
Caspita sono già passati 3 anni, mi sembra ieri che ti ho conosciuta e invece il tempo vola! Auguri Guarda con il cuore, ma soprattutto grazie a te che continui a regalarci emozioni uniche.
Un abbraccio
Cara Eli, sai che mi mancate? bisogna rimediare accidenti…!
un abbraccio di gruppo a voi!
dani
E’ già anche voi ci mancate!!!!!!! dobbiamo per forza organizzare qualcosa!!!!! baci cara!
cara Daniela, intanto auguri per questi tre anni!
Non mi ero mai soffermata con attenzione ai contenuti del tuo sito almeno fino ad oggi.
In questi giorni però, anzi da sempre da quando è nata Alice, ma in questo periodo mi tormenta un pensiero, “non facciamo abbastanza per Alice???!!!”
La normalità con cui viviamo la sindrome mi sembra troppo normale tanto da avere i dubbi che se Alice a due anni e mezzo dice solo un paio di parole è forse perché non facciamo abbastanza!
Osservo quello che fai von Emma tramite Facebook, così come altri genitori e vi ammiro….. A volte mi sembra di non sapere nemmeno da dove cominciare!
A volte mi piacerebbe che qualcuno con la mia stessa esperienza mi dicesse cosa fare, dove sbaglio!
Cara Angela, mi rendo conto che i percorsi di ognuno in queste situazioni sono simili… quanto volevo anch io risposte da persone più esperte di me! Avevo una frenesia nel fare e fare perchè non mi sembrava mai abbastanza, ma poi mi sono detta “a che discapito”? Soprattutto l essere sempre in quello stato mi portava a non VEDERE ciò che Emma realmente mi voleva mostrare, cioè le sue capacità! Quando ho smesso di “mettere dentro” lei ha iniziato a “tirare fuori”…! Anche Emma a 2 anni e mezzo diceva solo qualche parola, non demordere, lei le sta registrando, sii la sua voce per ora, in attesa di sentire la sua!
io sono qui, se vuoi…
un abbraccio!
Daniela
Anche Alice che ormai ha quasi 4 anni dice pochissime parole di senso compito, però capisce e in qualche modo si esprime e si fa capire anche con l’aiuto dei gesti, abbiamo imparato a non preoccuparci troppo, a vivere la vita “alla giornata”, rallegrandoci dei piccoli progressi giornalieri, cercando di fare quanto più possiamo consapevoli che ha i suoi tempi e che prima o poi, come ha iniziato a camminare, come ha abbandonato il pannolino, come ha iniziato a mangiare da sola, arriverà anche la parola!
ciao Eliana
Lacrime….. grazie Dani grazie perchè il mio pensiero ha un nome una voce è reale … perchè attraverso il blog ho scoperto di non essere sola ne quando sbaglio ne quando faccio bene …ma sopratutto non mi sento sola quando seguo un sogno!
I love you
CHe emozione queste tue parole Sara!!! connesse con l’anima, ti voglio bene…!