“Accanto alle nere e dolcissime ciliegie ed ai croccanti “duroni” vi sono altre tipologie di ciliegie che, per il loro sapore, vengono identificate come “acide”. Oltre al sapore dei frutti le due specie si differenziano anche per le dimensioni dell’albero che risulta nettamente inferiore. Le marasche sono frutti piccoli di colore rosso-nerastro, come la polpa, dal sapore acido e amaro, spesso utilizzati in industria per la produzione di liquori, o semplicemente a scopo ornamentale.”
Un albero è vita.
Può nascere nei posti più impensati, stentare ad attecchire, soffrire per un terreno poco fertile. Può innalzarsi così tanto da poter ricevere i raggi di sole di cui ha bisogno, sgomitando con le piante che ha al suo fianco, crescendo sottile e lungo…
Oppure, se ha lo spazio necessario accanto a sè, può crescere forte e largo, con radici profonde e con folte fronde…
Ma ciò che vuole fare è lo stesso che vogliono fare tutti gli alberi come lui…
semplicemente crescere
Noi possiamo prenderci cura di lui, dandogli ciò di cui ha bisogno per essere sano, sostenendolo con i giusti supporti per farlo crescere dritto.
Magari non è l’albero che ci eravamo aspettati di piantare in giardino, forse un albero di ciliegie poteva essere più bello, più ammirato, i suoi frutti potevano essere più dolci e gustosi.
Ma è lui il nostro albero.
E se noi lo curiamo con amore ci ripagherà con foglie verdi brillanti e con frutti colorati e lucidi, che magari non mangeremo, ma che potremo utilizzare per fare degli ottimi liquori fatti in casa…
Questo è il nostro albero di marasche.
Piantato insieme. Tra amici.
Insolito, imperfetto, inadatto?
No, semplicemente il nostro albero.
E noi insieme ci prenderemo cura di lui.
[…] saluto al nostro Albero delle Marasche […]
ciao Daniela, alla fine sono arrivata qui!
anche questa tua ultima esperienza mi fa capire tutta la tua positività’! spero sia contagiosa!
una volta una mamma mi ha detto di guardare mio figlio per quello che e’ non per come “appare”….penso sia una filosofia che ricalca benissimo il tuo guardaconilcuore
ciao
Cara Fede, se riesci a guardare tuo figlio così, senza pregiudizi, gioiendo di quello che ti sa dare piuttosto che soffrire per quello che non ti sa dare… allora avrai fatto il grande passo!
Sempre eccezionale e sorprendente! Sai donare ad ogni gesto ed ogni occasione il giusto dettaglio, un significato sorprendente. Questo tuo essere “mamma speciale”, nomignolo nato tra noi senza conoscerti, oggi è diventato per alcuni di noi molto significativo. L’imperfezione è parte di tutti noi, infatti io penso che siamo tutti imperfetti per natura, poi c’è l’eccezione, quella che serve a capire che la nostra imperfezione può essere migliorata, coltivando piccole e grandi ambizioni personali per fare di noi esseri speciali…tu la stai coltivando molto bene.
Come al solito complimenti.
Cara Paola, è proprio il riconoscere le proprie capacità e incapacità che ci rende “accettabili”… come dice qualcuno “sufficentemente buoni”… forse è vero che sto coltivando bene, o almeno mi piace pensarlo, ma è anche grazie alle persone che mi stanno vicine se sto facendo questo percorso. quindi grazie a te! Ho in mente il tuo sorriso di ieri… non poteva essere più luminoso!!
Adoro le metafore pechè sono immediate e mi fanno comprendere il senso profondo delle storie…
Adoro la natura che in alcune circostanze sembra ostile ma offre sempre una possibilità…
Adoro questo blog perchè è sincero, onesto e trasmette amore e serenità…
Ma quanto feeling c’è tra noi, cara Veronica? felice felice felice per questo… un abbraccio!