Cos’è il pregrafismo?

Il pregrafismo indica tutte quelle attività di ‘prescrittura’, che aiutano i bambini a tracciare segni, coordinare il movimento delle mani e degli occhi, abituarsi alla scrittura. Solitamente è un’attività/gioco che viene presentata a bambini in età precolare, soprattutto da parte delle scuole dell’infanzia in previsione dell’inizio della scuola primaria.

(Eh già… Oramai è ufficiale… Emma inizierà la scuola a settembre! Visto, Vanda?)

Per riuscire a scrivere in maniera corretta il bambino ha bisogno di avere prima acquisito abilità importanti come alcune capacità motorie, il coordinamencto tra occhio e mano, deve avere una buona capacità di discriminazione visiva e deve anche essere in grado di organizzare lo spazio.
Spesso pensiamo che prima o poi nostro figlio scriverà, ignorando che la scrittura non è un’ attività automatica ma una capacità che si acquisisce con l’esercizio.
Il primo spontaneo tratto grafico che il bimbo compie è lo scarabocchio, che in qualche modo traduce i suoi stati d’animo e che possiamo interpretare in base a ciò che traccia.
Il passaggio dallo scarabocchio al segno puo’ essere aiutato da alcuni semplici esercizi di pregrafismo come ad esempio la capacità di riprodurre piccoli segni, aste o curve copiandole da un modello già pronto.
Nel web si trovano decine e decine di siti che propongono schede di pregrafismo, qualcuno denso di materiale creato con cura e passione, per aiutare il bambino ad acquisire le abilità sopra citate.
Mi è molto piaciuto pianeta bambini, con numerose schede suddivise per competenza da sviluppare e materia, facilissime da stampare, plastificare, e magari disegnare con il pennarello da lavagna bianca, che si toglie con poco sforzo!
Anche mammafelice, sito da cui ho attinto informazioni utili e che spesso vado a visitare per materiale interessante, propone un bel numero di schede di pregrafismo.
Ma tutte queste attività sono fatte a tavolino, con una penna/matita/pennarello in mano, in una dinamica che di sensoriale ha ben poco, è possibile utilizzare esercizi di pregrafismo che hanno come mezzo fondamentale di insegnamento il gioco.

E chi può dare lo spunto illuminante se non la lungimirante Maria Montessori?

Per invogliare il bambino a prendere dimestichezza con il mondo del pregrafismo esiste la cosiddetta “lavagna di sabbia Montessori“. La si può realizzare prendendo un coperchio di una scatola, versandoci dentro, in modo da coprire il fondo, uno strato di sabbia. Nel caso di bimbi più piccoli, o ancora molto legati al mettere tutto in bocca, si può usare la farina gialla da polenta o il semolino che, anche se crudi,  sono assolutamente commestibili.
Io ho 4 sacchi di sabbia avanzati dalla svuotatura della sabbiera estiva, e visto che Emma non mette più molto in bocca, ho utilizzato quella.
Il gioco consiste nell’ invitare il bambino a prendere confidenza con la lavagna, sperimentandone la parte sensoriale, immergendo le mani nella farina, dove spariscono per poi essere ritrovate, unite al corpo, e poi disegnando con le dita qualsiasi forma la fantasia suggerisca.

Questa credo sia una fase necessaria per non incappare nel tranello da mamma terapista, che mette a tavolino e fa eseguire. Troppo spesso siamo legati alla corretta esecuzione di un esercizio, e dimentichiamo come la sensazione sensoriale, la ripetizione, lo sperimentare creino nel bambino una naturale spinta alla crescita, nonchè un’analisi costante di informazioni in entrata e uscita.

Ad Emma il gioco è piaciuto molto, la sabbia ha una bella consistenza morbida e calda, e in breve tempo (il suo tempo), siamo passati alla fase successiva, quella in cui si disegnano le lettere sulla sabbia.

lavagna di sabbia montessori

lavagna di sabbia montessori

lavagna di sabbia montessori

Dovrò togliere un po’ di sabbia per creare di più un effetto tracciato, così si vede appena.
Togliendone una parte di sicuro la lettera sarà più visibile, risaltando con il fondo della scatola.

lavagna di sabbia montessori

lavagna di sabbia montessori
La nostra è stata fatto in legno, con la scanalatura per poter inserire i fogli plastificati da cui copiare le tracce … anche questo è un inno a Vanda, la logopedista di Emma che ci aveva regalato la sua (purtroppo rotta); comunque una coperchio di scatola andrà benissimo!

Le lettere le ho modificate un po’ rispetto a quelle proposte da pianeta bambini, proprio perchè mi servivano per un attività differente.

Qui sotto ho inserite le schede di pregrafismo con la lettera singola in stampatello, in formato pdf scaricabile e stampabile.

Pregrafismo- lettere stampato maiuscolo

A breve l’altro esercizio di pregrafismo alternativo! Buona sperimentazione a tutti!