Ieri sera, distesi entrambi a letto, ci siamo fatti le coccole prima che tu ti addormentassi. E a voce alta pensavo a chi ti sarebbe potuto venire a prendere a scuola il giorno dopo, visto che io sarei stata a musicoterapia con Emma, visto che il papà e il nonno sarebbero stati via, visto che la nonna sarebbe stata impegnata.
Nel mio ragionare, cercando una soluzione, ti ho sentito dire ” allora viene la zia a prendermi”.
stretta al cuore
Mi hai strappato un sospiro, e un “ohhh Tommaso”, e mentre ti spiegavo quanto manca anche a me la zia, ti sentivo… inghiottivi di continuo, repiravi in modo diverso, ti eri irrigidito.
Allora abbracciandoti ho sfiorato il tuo viso e le ho sentite, le tue timide piccole lacrime…
Non ce l’ho più fatta. Sono scoppiata a piangere, dicendoti che era giusto farlo, senza provare vergogna, perchè il nostro cuore sta soffrendo per la sua mancanza.
Hai iniziato a singhiozzare, a stringerti forte a me, e quando è arrivato papà preoccupato perchè ci sentiva piangere, hai stretto forte anche lui.
Ti sei addormentato in mezzo a noi, tutti insieme stipati nel tuo letto, e quando ci siamo alzati per lasciarti dormire, ho provato di nuovo una stretta allo stomaco… chissà quanto dolore hai ancora dentro, bambino mio… spero che quelle lacrime, versate insieme, per la prima tua volta liberamente, siano servite a farlo scendere almeno un po’…
Ciao dany … è molto bella questa cosa , la cosa di stare distesi abbracciati nel letto . Anche un abbraccio silenzioso può dare calore , come lo da un bacio e un sorriso . Si sa la zia manca a tutti ma non bisogna dimenticarla . 🙂 Un BACISSIMO da Lia
Cara la mia Lietta… non la si dimentica… oggi Emma, in braccio a me, ha indicato in su e ha detto ” cielo… zia…” e le ha mandato tanti baci… un abbraccio a te Lia!
Come sempre per commentarti ho bisogno di “esserci”. Gli affetti che vengono a mancare sono difficili da gestire ma per fortuna Tommaso ha la sua famiglia speciale che lo avvolge in un amore grande e crescendo, quando avrà imparato a gestire i dolori penserà alla zia con gioia. Vi abbraccio
Grazie Anto, noi cerchiamo di renderlo sereno, ma “dentro” sa bene lui cosa sente.. figurati che anche Emma la nomina, e magari nel bel mezzo della giornata si mette a mandare i baci al cielo…!
Bello cucciolo…è un ometto forte il tuo Tommy….ha trattenuto tanto per essere forte per voi…..piccolo tesoro! È vero, vorresti preservarli dal dolore….ma,non potendo, son sicura che il tuo abbraccio caldo e protettivo, e quello di tuo marito, sono stati la cura migliore per il suo cuoricino e il “fazzoletto” più delicato che potesse avere! <3
Sì Angelica, lo penso anch io… È stato doloroso ma anche bello proprio perchè ha sentito che era “concesso” esprimere ció che aveva dentro..
Un abbraccio!
Se potessimo evitare ai nostri figli il dolore…ma cosi nn e’…e forse proprio per questo saranno uomini e donne sicuri e forti nella vita. Per ora credo sia fondamentale per loro sapere che noi ci siamo SEMPRE!
Lo so Cristiana, sono quei dolori indispensabili per la loro formazione di persone, proprio come dici tu… Ma il primo pensiero sarebbe quello di preservarli dal dolore, specie quello del cuore…
Oh, cucciolo… uno dei tanti abbracci che gli darai oggi, daglielo da parte mia, Dani
Eli… Glielo ho dato oggi l abbraccio da parte tua, eh..? Grazie cara…
Cuccioli coraggiosi! Capaci di trattenere le lacrime per non far piangere i grandi…
Vi sono vicina per quanto state vivendo.
Grazie Veronica, quando sono i bimbi a soffrire si vorrebbe assorbire noi quel dolore, e non farlo provare più a loro… Ci stringiamo nel tuo abbraccio!
cucciolo…<3<3
❤❤❤