Qualche tempo fa la dottoressa Sara Onnivello dell’Università degli Studi di Padova ci ha contattato per proporci un progetto di ricerca rivolto a bambini con la sindrome di Down, per potenziare le abilità numeriche.
Noi abbiamo partecipato, e ancora oggi, a distanza di due anni, Emma mi chiede di giocare al gioco matematico “la gara dei numeri”.
Questa volta, la dottoressa Onnivello e il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione (DPSS) dell’Università degli Studi di Padova ci chiedono di partecipare ad un’indagine più a carattere psicologico. Come è stato l’impatto emotivo imposto dall’emergenza COVID-19 sul benessere e le abitudini di bambini e adolescenti con sindrome di Down (tra i 3 e i 16 anni) e dei loro genitori.
Quali cambiamenti nelle routine quotidiane ha richiesto questo periodo di quarantena? Quali gli aspetti principali di difficoltà e le fatiche vissute dai bambini e dalle loro famiglie? Quali le principali preoccupazioni.
La compilazione del questionario richiede circa 20 minuti, e verte su cinque principali aree:
1.Informazioni generali
2.Organizzazione delle attività quotidiane
3.Gestione delle terapie
4.Gestione della scuola (durante l’emergenza COVID-19)
5.Preoccupazioni e malessere nel genitore e nel bambino/adolescente.
Credo nella ricerca, e credo sia opportuno supportarla in maniera concreta. In questo caso, basta solo una piccola parte del nostro tempo. Grazie per il vostro aiuto!
Qui sotto il link al quale collegarsi :
https://psicologiapd.fra1.qualtrics.com/jfe/form/SV_6r0JaLF8kkzeA4t