In quest’ultimo periodo Emma mette in atto tanti piccoli giochi simbolici, di cui lei è protagonista, che sono uno spasso da guardare. Di sicuro alcuni li fa per imitazione, ma la maggior parte di essi provengono da dentro, e vederla mettere in scena se stessa mi apre il cuore…!
Personaggio n. 1:
La maestrina/mamma: mette tutti i suoi pupazzetti in fila sul divano, da loro da mangiare, gli racconta una storia, poi con fare brusco dice loro di stare zitti, perchè sennò vanno a fare la nanna. Ad un certo punto mi sa che i pupazzi se la ridono, guardandola tanto concentrata, così lei inizia a dire, puntando loro il dito contro “adesso basta ridere… baaasta!”
In qualche modo mi immagino scene legate all’ambiente scolastico, ma ben sapendo che il pupazzo preferito è un oggetto che per il bambino rappresenta la mamma, so che quelle sgridate e punizioni sono una forma di sfogo alla sua aggressività… il che va ancora meglio!
Infatti a volte qualcuno di loro vola dall’altra parte della stanza… severa la ragazza, eh!
Personaggio n. 2:
La mamma pulisci popò e moccio:
Verso i 3 anni molti bambini parlano sempre di popò, cacca, pipì, puzzette ecc ecc, e più noi diamo loro corda più loro se la ridono. Emma ha un buon rapporto con il water (o forse dovrei chiamarlo trono da lettura da quanto leggiamo in bagno); va da sola a fare ciò che deve fare, e anche se sulla pulizia accurata dobbiamo lavorare, differenza i vari tipi di odore e consistenza della produzione… conta anche i “pezzi”!
Ad Emma piace moooolto parlare di popò e riproporre le cure ricevute al suo orsetto preferito, Babu Bianco (perchè Babu è in realtà l’orso di Tommaso) al quale fa fare almeno 20 volte al giorno la cacca.
meravigliosa piccola Emma :*
Grazie Nicoletta…! E’ davvero meravigliosa Emma….!