Son qui che pulisco casa, con spazzettone e straccio in mano, il profumo del detersivo e i miei pensieri che volano liberi, in attesa di andare a prendere Emma al nido.

All’improvviso mi prende una di quelle idee che non puoi accantonare chissà dove, per poi riprenderla, devi, anzi, (cerco di non usare il verbo “dovere”) sarebbe bene la facessi.

E così accendo il computer, e inizio a scrivere di colui che in quasi 10 anni di vita insieme mi è sempre stato accanto, nel bene e nel male, sostenendomi, facendo sì che insieme superassimo tante di quelle prove che la vita ti mette di fronte…

Non riesco a scrivere di lui in 7 minuti, ma Giovanni è colui che…

mi ha protetto da persone che non avevano i miei stessi fini…

ha amato Emmina da subito…

mi ha appoggiato nelle mie teorie educative…

si è appassionato lui stesso ai vari “abc pedagogia – supertata UK … sos Tata”…

(ok, anche ai vari Grey’s anathomy e Teen wolf (vero Lia?))…

mi sta appoggiando nel realizzare una vocazione che sento dentro…

mi abbraccia in silenzio quando tutte le parole sono superflue…

Insomma… grazie per essere quello che sei, e per farmi ridere così tanto

(specie nei periodi in cui una risata rasserena tanto…!)