Ritornati a casa, la routine di tutti i giorni, o quasi, visto che sono impegnata ad aiutare al minigrest, i compiti per le vacanze di Tommaso, le terapie di Emma, le cene in giardino dai nonni, e i giochi…
I giochi fatti a piedi scalzi, senza troppe regole e strutture, ma solo la voglia di divertirsi. In questo mio marito non è cambiato, ama stare coi bimbi e giocare con loro, in quel modo così appassionato e sincero che li incanta, e che li fa sentire importanti e coinvolti.
Emma ultimamente è in un periodo molto “paaaapiiii”, lo chiama e lo segue, lo accompagna a fare le commissioni, e lo imita di continuo, mentre gesticola a tavola, mentre cammina fingendo di indossare il gesso alla gamba, mentre balla.
L’altra sera era la volta del karate, un gioco nato così, suo due piedi, e ho riso come una matta…
Ciao Dani…eccolo finalmente…è proprio un video meraviglioso.. secondo me dovresti proporlo a Bibione…magari anche a Vicoforte…sai ho notato che spesso i video e il materiale di documentazione che arriva riguarda i ragazzi, raramente vengono proiettati video dei piccini mentre penso siano estremamente importanti e…motivanti…alla fiducia nella diversità 🙂 baciotto Sabry
Sabri…! ci farò un pensierino insomma! Magari ne parlo con Salvatore…! un abbraccio cara!
ooooookkkkkkkkkkkkk :-)…prova a pensarci sono mi stati proposti video di bimbi?? baciotto Sabry
in effetti no… ho solo visto video di ragazzi grandi…!
Ecco!! Quindi in questo caso è il tuo momento…è la tua missione…del momento…:-)
… mia guru…!!
Anche mio marito gioca spesso con i miei bimbi con giochi spontanei.
Anche per Gabriele questo è un periodo in cui chiama ripetutamente mio marito”PAPIII”.Lo adora!!!!!
Giusy! Deve essere l età insomma? Mi piace tanto vedere questa loro complicità… Fa bene al cuore vero?
Wow che belli!!!!! e che papà atletico!!!!!!
Ahah! Sì in effetti… Se facessi io le sue mosse resterei lá bloccata!! Zac!