Oggi stavo attraversando la strada con Emma per mano, e una macchina mi ha lasciato passare. Come spesso accade ho ringraziato, perchè pochi sembrano ancora sapere che far attraversare i pedoni sulle strisce è un obbligo. Ma dopo un’occhiata più approfondita ho riconosciuto una vecchia amica, che ha subito parcheggiato per poterci salutare. Non posso dire di conoscerla bene, abbiamo fatto semplicemente un pezzettino di vita assieme, frequentando la stessa cerchia di amicizie, ma di lei mi aveva colpito la bellezza e il sorriso, unitamente a questo suo modo di fare solare e frizzante.
Come dicevo non ci conosciamo bene, ma quando una persona ti va a genio ogni volta che la incontri ti piace raccontarle di come sta andando, di quali piccoli progetti ti stai occupando… e se sei felice.
Così è sempre stato tra me e lei. I nostri problemi all’epoca potevano essere di poco conto; di progetti ce n’erano, ma nebbiosi ed incerti e, se ci penso bene, mai avevo risposto all’ultima aspettativa con la sincera certezza che ho adesso.
sono veramente felice?
Lei mi racconta di dove la vita l’ha portata in tutti questi anni… di come un giorno si è svegliata e i suoi genitori erano cambiati, bisognosi di cure continue, fisiche e psicologiche. Di come la sua stessa reazione l’ha stupita, lasciandola incredula per quanta forza interiore aveva…
Mi ha raccontato del cammino personale che sta compiendo insieme a suo marito, di come si fanno forza l’un l’altra… e dei cambiamenti a cui sono andati incontro.
Di come cerca di allontanare da sè il rancore e la rabbia, anche se qualcuno le dice “non è giusto lasciare perdere” perchè lei crede che questi sentimenti non portano a nulla, e non fanno altro che alimentare un senso di inappagamento nei confronti della vita.
Mi ha raccontato di come spesso, di sera, lei e suo marito accendono il computer e mi leggono, regalandomi lacrime di emozione, e contribuendo a parlare di noi, del nostro approccio normale alla vita speciale.
Ho ascoltato con gioia la tua crescita, più mi parlavi di problemi grandi più ti vedevo sicura di te, come se l’aver interpretato i vari segnali ti avesse portato ad essere ciò che sei oggi.
Una giovane donna in continua trasformazione, che sa chi vuole essere, ma soprattutto…
Può dire di essere felice.