Ieri sera avrei voluto fotografare la tua espressione mentre, nascosti nell’ombra, tutti saltavamo fuori gridandoti “sorpresa“!
Avrei voluto incidere il tuo sorriso sorpreso, le tue parole, la gioia espressa sul tuo volto.
Ma lo è, incisa nel mio cuore grazie al tuo abbraccio, a quell’abbraccio condiviso con te e mia sorella mentre ci dicevi “le mie bambine“…!
Certi momenti è bello rimangano così, registrati ad altri livelli, livelli che lasciano tracce profonde, tracce che risalgono alla nostra infanzia, alle nostre prime cure.
Non avevo mai organizzato una festa a sorpresa, sotto sotto c’è una certa ansia, affinchè tutto si sviluppasse, procedesse, se concatenasse nel modo più appropriato.
E’ stato emozionante vedere mio padre che ti aveva in qualche modo “rapito” per permetterci di preparare la festa a casa tua, il mio Tommaso che cercava di depistare le tue domande per non farti capire nulla, ed Emma, che appena gridato “sorpresa”, è venuta a prendersi una “manina applausi applausi” per agitarla pure lei.
I tuoi più cari amici lì, pronti ad abbracciarti, i tuoi nipoti concentrati a leggerti le domande del “Cruci-nonna”.
Un menù degno di un ristorante, con due portate da me preparate per la prima volta (so che non si dovrebbero usare gli ospiti come cavia per gli esperimenti) risultate squisite.
Che dire… non potevo sperare di meglio per la riuscita di questa festa.
Noi… tu…l’amore che ci lega.
Il tuo darti a noi.
ll tuo nutrirci di cibo preparato con i sapori che solo una mamma sa fare, di parole, di ascolto.
Il tuo “vedrai che andrà tutto bene, ci stringeremo ancora di più… Emma compirà un miracolo nella nostra famiglia” dettomi 6 anni fa.
E allora io ti ripago, cara mamma, con l’unica moneta che so e posso darti: tempo, amore, tuffi al cuore… collezionando momenti, e non cose.
Buon compleanno, buoni 70 anni mammina… ti voglio bene!
La madre
La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita,
il nostro capo fra le sue ginocchia,
la nostra anima nel suo cuore.
Ci dà il suo latte quando siamo piccini,
il suo pane quando siamo grandi e
la sua vita, sempre.Giuseppe Ungaretti
