Buon Natale.
A te che ritorni a casa dall’ospedale con una bimba in più e la gioia nel cuore.
A te che ancora non sai come accogliere quella bimba.
A te che sei in vacanza lontano perchè il posto in cui vivi sta diventando troppo troppo stretto.
A te che voli lontano per raggiungere il cuore dall’altra parte del mondo.
A te che hai lasciato l’Italia dopo 3 anni, e ancora pensi al nostro paese con nostalgia.
A te che speri in un nuovo lavoro che apra opportunità e soddisfazioni personali.
A te che ti lasci stravolgere da un abbraccio e ti abbandoni tra quelle braccia.
A te che l’altro giorno mi hai guardato con fare malizioso, e quando hai visto la mia meravigliosa Emma hai abbassato lo sguardo.
A te che hai bisogno di tante e tante certezze e le camuffi dietro al dispensare consigli.
A te che reputi chi non crede in Dio una persona priva di valori.
A te che sempre ci sei per ascoltare.
A te che difficilmente cambi idea, convinto di essere spesso nel giusto.
A te che passi ad altri il testimone del tuo lungo operato nel sociale, e a te che speri di essere all’altezza delle aspettative a te riservate.
A te che sogni in grande, e che non smetti mai di farlo.
A te che ti trovi nel posto giusto nel momento giusto.
A te che non hai altre possibilità che lamentarti.
A te che finalmente stai facendo la mamma, dall’altra parte del mondo.
A te che hai vissuto un’incredibile prima esperienza con bambini dai bisogni speciali, e la loro luce ancora ti illumina dentro.
A te che non vedi l’ora di rivivere quell’ abbraccio di gruppo.
A te che ami senza riserve, e spesso ciò ti consuma dentro.
A te che ti pensavi invincibile, insesauribile, a prova di tutto, e ora, ti ritrovi priva di energie e risposte adatte.
A te che cambi continuamente colore di capelli, quasi volessi cambiare la tua pelle.
A te che rinunci per amore all’amore.
A te che nei piccoli gesti fatti agli altri parli del tuo grande cuore.
A te che stai soffrendo per un’enorme perdita.
A te che dietro a quel sorriso nascondi il tuo dolore.
A te che hai toccato il fondo e non puoi che dire “ora basta”.
A te che ami il tuo lavoro, e ogni volta ti lasci a tua volta trasformare da chi hai di fronte.
A te che impari e mai vuoi smettere di imparare.

A te… che il mio pensiero, proprio a te che ho in mente, arrivi leggero.

Gli incontri avvengono sempre nei momenti in cui la mente è molto libera o molto affollata: nel primo caso avvengono per donare alla nostra animca qualcosa di nuovo, nel secondo per liberare la nostra vita da qualcosa di sbagliato (Osho).