Emma sperimenta, esplora, escogita strategie, si allontana, si impone, si oppone, dice sonori NO e si illumina con altrettanti SI.
Mi fa perdere anni di vita uscendo in strada sola con il passeggino e la sua bambola, allontanandosi di almeno 150 metri, candida e tranquilla, restando pure a lato della strada.
Usa alla grande la nuova alzatina ikea, comprata per far sì che salisse da sola sul water (e questo lo fa) usandola spesso per prendere le mie creme antirughe anzi, l’unica mia crema decente, e spalmarsela sulle gambe.
Entra in cantina, mi svuota un intero mobiletto da dituttodipiù, e quando insospettita dal silenzio vado a vedere dove si è cacciata, la vedo afferrare la mantellina che mi aveva visto sistemare là settimane prima, e tutta felice mi dice “ecco! mamma… colori?”
Sposta la sedia per poter arrivare al freezer e prendere il “ciolo”, ma non riuscendoci ingaggia suo fratello che lo faccia per lei.
Gioca con Tommaso, quei giochi complici, tipici dei fratelli, che ormai si evolvono dal classico faccio quello che fai tu ma è proprio un entrare nel gioco stesso…
facendo finta di dargli da mangiare come alle sue bambole, portandogli i suoi fogli e i colori in modo che disegnino insieme…
scegliendo un programma tv che vada bene anche a lui guardandolo e dicendogli “Dada… bene?”
andando a rubargli le carte Pokemon e scappando via ridendo…

IMG_3299

IMG_3300

IMG_3295

Si veste sempre più spesso da sola, anche i sandaletti messi per bene, con tanto di gancetto allacciato (anche se invertiti), e oramai le riesce benissimo svestirsi, totalmente… ma lo fa pure quando non dovrebbe, in giardino ma anche al lago, e quando le dico “no Emma, le mutandine si tengono su“, con tanto di mio cipiglio e voce seria, lei mi guarda e mi dice:
“mamma… sola”!

Vabbè…. Ooooooommmmmmmm! Ooooooommmmmmm!

Mettete pausa alla playlist a fondo pagina per ascoltare il video.