I PRONOMI PERSONALI
(io, tu, egli, noi, voi, essi)

Un po’ di sere fa, chiacchierando con la mia Amica Daniela, è emerso il fatto che la sua piccolina di quasi 4 anni, tendenzialmente, si esprime in terza persona (egli/lei).
Eravamo entrambe prese dalla conversazione, un argomento succedeva all’altro con foga e piacere, divertimento direi, per questo motivo le ho suggerito delle indicazioni senza tanti dettagli e senza rifletterci su molto.
Dopo qualche giorno, ho saputo da Daniela stessa che i consigli erano stati messi in pratica e già stavano dando ottimi risultati, anzi, altri genitori, ora, chiedono indicazioni e spiegazioni.
Ed ecco che da qui mi fermo a riflettere…
COME MAI MOLTISSIMI BAMBINI TARDANO AD APPROPRIARSI DEL LINGUAGGIO IN PRIMA PERSONA?
Io ho la mia ipotesi e da qui la base dei miei consigli.
Penso che i bambini siano estremamente rigorosi e coerenti molto più degli adulti, sicché se fin dalla nascita molti adulti (mamma, papà, nonni, zii, maestre) di riferimento centrale parlano di se stessi, ai bambini, esprimendosi in terza persona, I BAMBINI IMPARANO A PARLARE DI SE’ IN TERZA PERSONA.
Culturalmente parlare, ai bambini, di noi in terza persona, è davvero un cliché radicato e così diciamo:
-“Adesso la mamma viene ( e chi è la mamma? Il soggetto che parla ..ma allora dovrebbe dire “adesso vengo”) ”
Oppure
-“ Di chi è questo gioco ..è di Francesca? Si si è di Francesca (ma se stiamo parlando proprio con la piccola Francesca la frase corretta è…” Questo gioco è Tuo, si Francesca è proprio tuo..”)”
Oppure
-“Questo bel bambino è l’amore del papà, è proprio l’amore del papà ( ma se è il papà che sta parlando al suo bimbo…dovrebbe dirgli- “Tu sei il Mio amore, sei proprio il mio amore”)”
Quello che voglio farvi notare è che se, dato il nostro modo di rivolgerci a loro parlando di noi e di loro, i bambini si esprimono in terza persona: ci dimostrano solo di aver capito perfettamente la regola e di seguirla rigorosamente!

pronomeTu

Ecco, adesso che vi ho espresso le mie riflessioni, direi che i miei consigli hanno una base chiara per essere espressi:
1) INNANZITUTTO-PARLATE DI VOI E DI LORO IN PRIMA PERSONA
2) CREATE INFINITE SITUAZIONI PIACEVOLI (evitando di creare situazioni ansiogene per una prestazione da dare) IN CUI TUTTI I MEMBRI DELLA FAMIGLIA SI TROVINO COINVOLTI A SOTTOLINEARE UN PROPRIO/A –pensiero-possesso-emozione-azione..ecc – IN PRIMA PERSONA E COINVOLGENDO ANCHE IL LINGUAGGIO GESTUALE.
Ad esempio:
“Di chi è questo” – chiede la mamma a tutta la famiglia.
“E’ mio!- risponde il papà portando anche la propria mano verso di sé per sottolineare che sta parlando di se stesso.
“Chi viene a fare la spesa con me” – chiede la nonna, e il nonno si avvicina ai bambini e indica se stesso e loro dicendo -“noi!”
3) ANCHE I GIOCHI A TURNO SONO UTILISSIMI:
tocca me…tocca me…tocca te…tocca lui…(usare sia la voce che i gesti)(es. il gioco dell’oca).

Ecco qui, direi che ho terminato e che spero di essere stata utile e chiara nell’esposizione, in ogni caso, mando a tutti un grande saluto ed attendo eventuali richieste di chiarimento o … perplessità.

Un sorriso Sabrina

Grazie Sabrina, come sempre i tuoi consigli sono preziosi!
Ho appunto iniziato da subito ad utilizzare le tue strategie, e da subito, sicuramente per imitazione per ora, Emma ha iniziato ad utilizzare “io”. Vuoi perchè suo fratello è la massima fonte di ispirazione, vuoi perchè le piace la nostra reazione compiaciuta?
Una mattina, dopo la seduta di logopedia, Emma è andata a salutare la sua fisioterapista, e mentre io e Laura chiaccheravamo lei si è nascosta sotto il tappetto su cui i bambini fanno terapia, e visto che non la badavamo, prese dalle nostre chiacchere, lei ha detto:
“heiiiii….. “
Allora io:
“Laura, ma hai i topi sotto il tappeto?”
E lei:
“nooooo…. Io!”
Non è facile far capire mio e tuo, ma il consiglio di Sabrina, e cioè di spiegare il concetto in una situazione di gioco e famiglia, legato al gesto delle mani per sottolienarlo, penso dia buoni risultati.

Grazie Sabri!

ps: adoro il tuo saluto finale… “un sorriso, Sabrina”! Sei luminosa Amica!