FROGGY MOUTH e’ un dispositivo removibile che rivoluziona l’approccio alla riabilitazione funzionale della lingua.

Il video postato da Daniela M., nel quale filmava la figlia con sidrome di Down mentre indossava questo apparecchio, mi ha incuriosito. Le ho chiesto informazioni e mi ha spiegato che sta usando Froggy Mouth da circa un mese, seguita in questo percorso da 2 dentisti e una disfagista. Mi ha mandato del materiale utile da condividere, sottolineando che spesso sono proprio i genitori in ricerca a trovare ausili adatti. Ausili che, a volte, nemmeno i medici conoscono, ma che di sicuro non possono essere utilizzati senza la supervisione di un professionista.

Riporto dal web:

Utilizzato anche in combinazione con terapie ortodontiche e logopediche, corregge i disturbi nella deglutizione del bambino senza la necessità di una collaborazione attiva. La sola collaborazione che potremmo definire “passiva” consiste in 15 minuti al giorno durante un’attività ludica (tv , play station…) per un periodo variabile da qualche mese ad un anno. Il tempo calcolato è necessario ad attivare sotto il controllo del nervo trigemino i circuiti neuronali che generano i movimenti automatici.

Il suo progettista, il Dr. Patrick Fellus, specialista francese qualificato in Ortodonzia maxillo facciale, ha fatto riferimento del agli studi di Eric Kandel, premio Nobel della medicina nel 2000 , sul passaggio dalla memoria a breve termine a quella a lungo arrivando alla conclusione che la rieducazione della deglutizione atipica richieda la stimolazione del cablaggio neuronale ed un’ engramma di origine subcorticale, quindi avviene senza che il paziente ne sia cosciente. Froggy Mouth ripara quindi i danni causati dal ciuccio e dall’uso prolungato del biberon senza che ci debba essere una collaborazione attiva da parte del paziente.

Come funziona?

Questo apparecchio è una vera rivoluzione grazie alla quale è possibile creare un engramma automatico di un nuovo tipo di deglutizione. L’utilizzo di FroggyMouth è indicato a partire dai 3 anni e mezzo in poi, anche quale ausiliare di trattamenti ortodontici con dispositivi fissi e funzionali.

Va posizionato tra le labbra del paziente, assicurando così una posizione rilassata durante la deglutizione.

L’assenza di un contatto bi-labiale impedisce l’eventualità di esercitare una pressione negativa all’interno della cavità orale e, di conseguenza, porta all’impossibilità di incorrere nella suzione-deglutizione quando il bambino ingoia la saliva. L’occlusione molare permetterà al “dôme” (cupola) linguale di svolgere il suo ruolo di matrice funzionale e di stabilire una respirazione nasale. Inoltre, la contrazione del tensore del timpano, dilatando la tuba di Eustachio, consentirà una miglior ventilazione dell’orecchio medio con conseguente diminuzione delle otiti sierose.

Vengono attivati, sotto il controllo del nervo trigemino, i circuiti neuronali che generano i movimenti automatici, per beneficiare d’una prevalenza positiva riconosciuta dal sistema limbico che ne faciliterà l’acquisizione e l’automatica engrammazione del nuovo tipo di deglutizione.

L’apparecchio può essere utilizzato come trattamento autonomo per coreggere i disturbi nella deglutizione del bambino oppure in combinazione con la rieducazione ortofonica. È efficace nella terapia del deficit trasversale e può essere utilizzato nel trattamento del morso aperto per ridurre il riassorbimento radicolare e le recidive, migliorando la qualità del trattamento.

Perché utilizzare Apparecchio ortodontico per bambini piccoli?

Nei bambini molto piccoli, il processo di suzione-deglutizione è un comportamento fisiologico. Quando i primi molari cominciano a emergere, la maggior parte dei bambini passa automaticamente a una masticazione e deglutizione più adatta. Di tanto in tanto, questa transizione verso il processo di masticazione-deglutizione corretto non avviene automaticamente. Il bambino non riesce a superare il modello di deglutizione infantile e continua a ingoiare con la lingua tra le labbra, ma senza usare i denti. Questo tipo di deglutizione può avere effetti negativi sul posizionamento dei denti. E’ quindi necessario intervenire per aiutarlo a sviluppare il corretto processo di deglutizione.

Il trattamento, di breve durata (un mese e mezzo) consiste in tre fasi:

Adattamento

Durante il periodo iniziale di adattamento, il bambino non sarà capace di ingoiare spontaneamente la sua saliva e lo farà aiutandosi con l’inspirazione. Sentirete un “rumore” di aspirazione ogni volta che il bambino indosserà il Apparecchio ortodontico per bambini piccoli.

Deglutizione

Il processo di deglutizione corretta è acquisito quando il bambino non fa più rumore mentre indossa l’apparecchio. Ciò significa che ora è in grado di guidare la sua saliva verso la parte posteriore della gola utilizzando la lingua mentre tiene i denti serrati.

Automatizzazione

Per assicurarsi che questa modalità corretta di deglutizione diventi un processo automatico e per garantire la stabilità dei denti, il bambino deve continuare a indossare l’apparecchio per qualche minuto al giorno a seconda delle indicazioni dell’ortodontista.