E’ venerdì… Mancano pochi giorni alla fine di questa nostra vacanza, eppure non sono triste.
Un po’ mi mancano i miei monti…
Qui ho ricaricato le batterie, se non altro per le gran dormite che mi sono fatta,
ho visto mio marito rilassarsi dopo un periodo davvero non facile,
l’ho visto giocare con 8 bambini contemporaneamente, per ore, e mi sono sentita grata di averlo vicino a me.
Ho reincontrato amiche preziose, coccolato la mia Kalinka come da tempo non facevo,
dato tanta autonomia a Tommaso che oramai dimostra di poterla meritare.
Ho visto Emma applicare strategie per raggiungere cose che desiderava,
per spiegare cosa stava dicendo o cosa voleva fare in quell’istante,
l’ho vista giocare insieme agli altri bambini, e imitarli nel giro di pochi secondi.
Ho sentito tante volte al telefono la mia cara amica Sara di Grosseto,
e sempre più mi rendo conto che anche lei è un’anima che ho già incontrato, e che farò in modo di incontrare presto di persona.
Questa sera riabbraccerò le mie amiche Maria e Roberta, che per passare 36 ore assieme se ne faranno 16 ore di treno… mi immagino già quante parole…!

Tommaso_salta

E’ la gioia delle piccole cose, che personalmente mi scaldano il cuore, mi emozionano, mi commuovono, mi fanno essere grata di quello che ho, e mi fanno crescere dentro una certa sensazione…

Entusiasmo: en-tu-sià-smo, dal greco: (en) dentro (thèos) Dio.
Il Dio dentro.
Quello dell’entusiasmo non è uno stato d’animo che
si riduce ad una semplice eccitazione partecipe.
È qualcosa di estremamente più profondo,
potente, massiccio.
È il risvegliarsi di una forza che ci invasa
tramite la quale non c’è meta
che non sia a portata di mano,
non ostacolo che non possa essere abbattuto,
non collettività che non ne possa essere travolta e coinvolta.
È lo stato d’animo attivo, centrato e sorridente,
che schiude l’infinita realizzabilità dei sogni.
(Fabio Marchesi- Entusiasmologia)

 

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