Oggi è venerdì, un venerdì grigio e uggioso, con una pioggerella quasi Londinese, che manda a quel paese la piega appena fatta dal parrucchiere e ti fa indossare un giubbettino leggero per poi ritrovarti sudata.
Ma io oggi sono proprio felice:
Il mio Tommaso ha marinato la scuola causa sciopero degli insegnanti, ed è stato bello vederlo correre giù dalle scale, venirmi ad abbracciare delicatamente chiedendomi subito come stava la mia spalla, visto che il giorno prima ero dolorante e lamentosa
la nostra vetusta femmina di insetto stecco (ehm, in effetti vive solo un anno!) ha dato alla luce 48 piccoli insettini stecchini, e io ancora fatico a riconoscere le uova dalle … beh, avete capito!
ho un nuovissimo super colore ramato sui capelli e i fili sbrilluccicosi tra le ciocche, che tanto piacciono ad Emma, opera dei miei amati folli parrucchieri;
ho parlato con Elena, e dopo un periodo davvero difficile l’ho vista rinata, felice, anzi… radiosa, e mi ha raccontato un episodio emozionante: un incontro con una ragazzina Down
ho ascoltato Serena, e ogni volta che ci confidiamo ci ritroviamo nelle parole l’una dell’altra, consce di quanta strada si riesca a percorrere quando si ha un obiettivo, che può essere anche solo la serenità interiore
ho stampato tantissime flashcards con immagini ben distinte, plastificate per benino insieme a Tommy, ed Emma pare giocarci proprio volentieri
Insomma… sorrido! Sorrido mentre saluto, sorrido mentre ascolto qualcuno parlare, sorrido con gli occhi, sorrido mentre canto in macchina e ballo con le mani le canzoncine dei bambini…
Vovevo quindi riportare una frase letta ieri, in un negozio di digitalizzazioni, stampato in grande davanti alla porta, quasi fosse un monito per chi entra… e se entrando rimanete indifferenti a quello e al sorriso di Marinella… beh, non so proprio che dire!
UN SORRISO
Un sorriso non costa niente e produce molto,
arrichisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo da.
Dura solo un istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poterne far a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea felicità in casa,
è il segno tangibile dell’amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco,
rende coraggio ai più scoraggiati.
Non può essere comprato,
nè prestato, nè rubato,
perchè è qualcosa di valore solo nel momento
in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate qualcuno che non sa più sorridere,
siate generoso, dategli il vostro,
perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso quanto colui che non può regalarne ad altri.
🙂 l’importante e’ che non sia opera del Verduzzo 😉
Tanti saluti…da una citta’ moooolto uggiosa!
Cara Giusi, in effetti il prosecco col il mio sciroppo di sambuco aiuta, però.. no! ciao!
Si’ Si’ 😉 …confermo!
è proprio vero tutti sono all’altezza di un semplice ma significativo sorriso 🙂 un sorriso può cambiarti… a me è successo: è cm dire mille parole di conforto ma senza parlare!!!! la Emma in questa foto mi ha fatto proprio sorridere:)
ciao piccola/grande Ale… missione compiuta allora! Emmina si è messa la carta da regalo in testa che davvero non ho potuto non ridere ! continua così mi cara..
dopo i giorni blue questo mi sembra il bel racconto di una giornata azzurra….
ciao CHiara! sai che è da un pò che ti penso e mi chiedo come stai? dammi notizie, sai che ci tengo..!
Niente di più vero! Vedere un bambino, un adulto, un anziano, sorridente è bellissimo, anche se non lo consoci,contagia, Viva la vita piena di sorrisi!
Infatti! Nelle vostre foto di famiglia vedo sorrisi e sorrisi e sorrisi! evviva davvero la vita piena di sorrisi!