Emma non ha fatto tanta fisioterapia, erano più colloqui che manipolazioni (so che ad altri bimbini down sono state consigliate anche 2 sedute a settimana) ma questa penso sia stata una scelta costretta, imposta dalle varie asl. In teoria più si stimola più si hanno prima risultati? Ma ho scoperto che la risposta non è necessariamente sì…
Comunque… essendo Emma una bambina con sindrome di Down la sua lassita muscolare e legamentosa si vede soprattutto a livello degli arti (beh, neanche a panzetta scherza!), delle mani e piedi. Nelle mani si nota nella sua “presa a polenta” e nei piedi si nota con uno schiacciamento della pianta del piedino verso il suo interno, dove dovrebbe esserci l’arco plantare, i cosidetti piedi piatti.


Mi sono state consigliate le scarpine ortopediche, non quelle di cuoio e con i lacci, ma delle scarpettine da ginnastica con gli strappi, pure carine… Carine sì, ma a vederle comunque sembrano uno scarponcino da montagna, alte e con una suola importante, che si piegano solo in punta. Quindi, ad agosto, come si può pensare che Emma le indossi volentieri?
Inoltre mi è stato insinuato qualche dubbio da parte di due ortopedici che consigliano di non trattare in alcun modo il piede piatto di Emma: solo camminando scalzi su superfici di varia compattezza i muscoli del piede si tonificano e fortificano.
Ho richiesto un consulto da parte di un ortopedico pediatra, e in attesa seguo il mio istinto e faccio camminare Emma il più possibile scalza, e soprattutto sul materiale che so può aiutarla di più: la sabbia!

Dopo una sola settimana di mare è rientrata per una visita dalla fisioterapista che si è stupita di quanto tonica l ha trovata. Ha chiuso l’apertura delle gambe con la quale camminava, ha tonificato le cosce che sembrano davvero più tornite, la pancia pare essere meno prominente e anche i piedi sembrano aver guadagnato in tonicità.

     

E il gattonamento, che solitamente a casa stenta a fare, sulla sabbia diventa più piacevole.

Ha pure abbozzato qualche posa da surfer!

Insomma sarà che i nostri orari da spiaggia sono mattina presto o tardo pomeriggio, ma con il fresto e con questi progressi continui, la spiaggia diventa piacevole anche per una montanara come me!