Ho sempre pensato che il tappeto fosse il posto più sicuro per l’esercizio motorio, e oggi Emma mi ha ripagato della fiducia: è passata da supina a prona, girandosi verso sinistra! Anche alla visita con la Neuropsichiatra vuole dimostrare la nuova abilità: la dottoressa, dopo averla visitata sul lettino, si sposta per andare a prendere un campanello, e lei la segue così tanto con gli occhi da inclinare all’indietro la testa e poi… zac! Di nuovo prona! Che bella l’espressione stupita della terapista!
Un’altra cosa… Vi ricordate il fu Patrick de Gayardon? Veniva chiamato l’uomo volante… in onore della bella zona montana “Gajardin” sita sopra al nostro paese, e in onore di quella posizione che Patrick adottava per volare con la sua tuta speciale…
Ecco “Emma de Gajardin”!