In un mio post del 10 agosto 2013 parlavo di amicizie, di amicizie virtuali che prima o poi sarebbero diventate reali.
Avevo citato un aforisma di James Ridfield…
Cercate le anime con cui vibrate in sintonia, e rafforzate i legami che vi uniscono a loro.
…
Entrate in sintonia con tutti coloro che riconoscete o che suscitano in voi un forte senso di risonanza.
Ho avuto la fortuna di conoscere tante delle anime che mi chiamavano a distanza, proprio per quella spinta interna che mi faceva sentire vicina a qualcuno in particolare, e molte di queste persone sono realmente rimaste vicine, anche se lontane.
Ma lei… lei che mi chiamava così forte… troppa distanza, troppi tempi sbagliati.
E così il nostro incontro ha aspettato un anno intero prima di avvenire.
Anzi, un anno e un giorno dopo quel post, ne quale tu eri la prima della lista … che coincidenza eh Sarina mia?
Ricordi che ti ho parlato della ninna nanna che canto, anzi, mormoro da sempre a Tommaso e ad Emma?
E tu mi hai detto “nooo, quella di Titatic?”
Eccola, l’ho messa al primo posto della playlist musicale…
Trovo che si sposi perfettamente come sottofondo alle vostre foto piene di amore… non credi?
In un panorama meraviglioso, creato dai colori accesi del verde dell’erba e dei fiori che solo in Tirolo crescono così accecanti, ti ho finalmente abbracciato di persona.
Quante parole ci siamo dette, quanti discorsi aperti e a fatica richiusi, da tanti erano, quante confidenze, speranze per il futuro, sogni e pensieri concreti abbiamo condiviso.
Sedute su quel prato, accarezzando i fili d’erba, era come se ci conoscessimo da sempre, e abbiamo confermato, guardandoci finalmente negli occhi, che abbiamo pensieri affini circa il credere nelle nostre bambine nate con sindrome di Down.
Ginevra, bellissima e curiosa bambina, attenta a tutto ciò che le succedeva, interessata al mio Tommaso e alla sua sensibilità nei confronti dei bambini più piccoli, impavida piccola esploratrice…
E Marco… il suo “babbo” come dite voi in Toscana e come ha imparato a chiamarlo lei.
Mentre cercavo di fotografarli ero estasiata nel vedere il loro amore reciproco, il cercare il contatto di Ginevra e l’accoglierla in maniera dolce ma ferma di Marco. La mia amica Maria L. direbbe “eravate balsamo per gli occhi“.
Ed era così… ogni gesto, coccola, parolina, lasciavano trasparire tutto il sentiemento che entrambi provavano… provano.
Me ne torno a casa sempre arricchita da questi incontri vibranti. Amo parlare di fronte alle persone, vederne le espressioni, i movimenti. Credo fermamente che quando siamo coinvolti tutto il nostro corpo parli con noi, quasi a sottolineare le nostre parole…
Di te Sara, mi porto a casa la risata, la luce degli occhi, i tanti umani pensieri di “voler fare del proprio meglio” in questa vita, l’ammettere che si può imparare dai propri errori, il poter sdrammatizzare con un buffo pensiero, la voglia di creare qualcosa che va oltre il pensiero comune…
Di questa giornata mi porto a casa le espressioni di gioia dei miei bambini e di mio marito, alle prese con il Fun Bob di San Candido (BZ), scelto appositamente per stupire il nostro Tommaso…
Quanto a te, mia piccola adorabile multicolore specialissima figlia femmina preferita Emma…
dico GRAZIE…
perchè senza il tuo inaspettato arrivo non avrei potuto conoscere nessuna di questa arricchenti persone, e non sarei a mia volta diventata una persona migliore.
Grazie mia gioia…!
Mi sembra di vedervi
anime belle
Saretta ,una volta conosciuta la Tomasella ,non sei più la stessa
Ti restano dentro i suoi abbracci ,le sue parole
Quando l ho incontrata per la prima volta ho pensato : Ecco sono a casa
Questa donna ha il meraviglioso dono di farti sentire in un luogo sicuro
l empatia che provo nei suoi confronti è fortissima
Quanto dobbiamo alle nostre figlie
Ohana Saretta
Ohana Daniela
Anto… mi fa sempre sorridere quando mi chiami “la Tomasella”! quanti complimenti… ma proprio perchè sinceri me li prendo e stringo al cuore… mi manchi Anto, spero di rimediare a fine ottobre con un incontro… Ohana anche a te Amica!!!
A parte le “lacrime Tommasiane “che solcano il mio viso in questo momento…. devo dire anche io grazie alla mia meravigliosa figlia che con il suo cromosomico diamante nel suo corredo genetico mi ha fatto fare un lungo percorso interiore…. che ancora sto elaborando… ma va aldilá della sindrome è una rivalutazione di me stessa è grazie a te e alle persone speciali come te che oggi sono tanto ricca!! Affronterò tutto e saprò di avere anime affini ♡♥♥♡grazie Dani e grazie a tutta la tua famiglia che è un vero esempio di come si lavora con il cuore!
E alè.. Lacrime tommasiane a go go! Ma come dice lui sono quelle belle, che devono uscire, che ti aiutano a capire quanta strada hai fatto… Evviva le evoluzione personale e chi è pronto a speriementarla!