Io la Settimana Estiva per famiglie di bambini con SdDown la vivo da sempre.

O meglio, da quando la trisomia 21 è venuta a far parte della mia famiglia, quasi 14 anni fa.

Vi ho partecipato come famiglia, assaporandone la magia, per poi collaborare con il suo organizzatore, il dottor Lagati, fino ad organizzarla totalmente.
Un grande onore, e un grande onere: la raccolta fondi per sostenere le consistenti spese, la formazione durante l’anno ai giovani volontari, il coordinare il gruppo di specialisti, il seguire le famiglie, cercando di dare la giusta risposta ad ognuno di loro.

Nel tempo ho imparato che non si può piacere a tutti. Che una famiglia mi dimostra o dice che la proposta non è adeguata alle aspettative, non sta giudicando me, sta solo dicendomi che ha bisogno di altro, in quel momento.

Nulla avviene per caso, e non sempre siamo pronti a guardare dentro di noi, nel profondo.

Ma poi, ti arrivano persone come Christian, con le quali senti già al telefono un’affinità che va oltre. E quando lo conosci di persona, capisci ancor di pià che nulla è per caso, e che il tuo dire

“alla settimana estiva ognuno è risorsa per gli altri”

è sensato e vero.

Grazie Amico  mio, per quanto hai donato ad ogni partecipante e per quanto hai donato a me, insieme a tua moglie e tuo figlio.

Vi lascio le sue parole.

A volte, ci sono delle esperienze nella vita che descrivere a parole diventa veramente complicato.
Una di queste è stata la settimana di Guarda Con Il Cuore.
E’ una di quelle esperienze che potrebbe essere fatta al mare (come in questo caso), in montagna, campagna o città che il risultato non cambierebbe nemmeno di un uno percento.
E’ un incontro dove hai la possibilità di toccare il più profondo della tua anima, della tua esperienza di vita con la Sindrome di Down e sentirti al sicuro, tra l’abbraccio che solo una mamma premurosa è capace di dare.

Non solo la tua anima, la tua vita, la tua esperienza, ma anche quella degli altri genitori che, seppur avendo ognuno una storia differente, riesci a fare tua, a coccolare e a far sentire l’amore vero, quello sincero che gli esseri umani SI sono capaci di provare.

Daniela, Loretta e tutta l’organizzazione sono semplicemente fantastici.
Non c’è molto più da dire se non FANTASTICI. Le attività proposte ai genitori sono tutte ben studiate, divertenti e coinvolgenti. I volontari, che si occupano dei bambini con SD ma anche sibling, sono dei ragazzi che al giorno d’oggi crederemmo non esistono più ed invece ci sono e con una competenza, entusiasmo, cuore e passione come non si trovano facilmente. La dimostrazione è l’attaccamento che tutti i bimbi sviluppano con loro durante questa settimana.

In questa settimana si condivide tempo, si ride, si gioca, si piange, si ama, si conoscono persone, storie, e si affronta la Sindrome di Down per quello che è, non un problema ma una risorsa, come alla fine potrebbe essere qualsiasi diversa abilità.

Questa è la stata per me e la mia famiglia la prima settimana. La prima di molte alle quali speriamo poter partecipare perché è una esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta se si hanno bimbi con SD tra gli 0 e 8 anni (chissà si estenda nel tempo di età), la cosa più pericolosa che possa succedere è che tornerai a casa con tante cose nuove imparate, tanti nuovi amici e soprattutto un cuore più grande e pieno di emozioni stupende.

A prestissimo, aspetto con ansia il prossimo anno.

Ps: il mio caro Amico Christian è stato il primo ad iscriversi alla settimana estiva 2024!