Appuntamento settimanale con un post sui libri speciali per bambini e per adulti.
Quel genere di libro che parla di diversità, di emozioni profonde, tanto da non lasciarti indifferente, quel genere di libro che crea un forte riverbero.
Che dite… mi aiutate segnalandomi altri libri speciali?

Guai a chi mi chiama passerotto!
“… mi chiamo ASAD, e “un leone” mi sento; mi chiamo BRIGIT, “la forte”, stai attento!; ” Mi chiamo CARMELA, che vuol dire “giardino”; Mi chiamo LUCIANA, “nata al mattino”… La carta dei diritti dei bambini in ospedale comprende 14 voci, che i maggiori ospedali pediatrici italiani, a cominciare dal Meyer di Firenze che per primo ha dato vita a questo progetto, hanno individuato impegnandosi a rispettarli e a farli rispettare. La malattia costituisce spesso un momento critico di dipendenza, sia fisica che psicologica, dagli adulti, e dunque un ostacolo al naturale processo di crescita. Con questo libro, rivolto direttamente ai bambini, i diritti di cui sono depositari vengono loro spiegati in termini chiari e gioiosi con il linguaggio di brevi e divertenti filastrocche illustrate dalle deliziose vignette di Sophie Fatus. Per far sì che anche la malattia possa contenere momenti di maturazione e autoconsapevolezza.
Età di lettura: da 5 anni.

Qui trovate la recensione dell’Ospedale Mayer di Firenze.