“Ciao, sono una terapista occupazionale, ho trovato la tua associazione nell’elenco di onlus della regione Fvg, di cosa ti occupi di preciso? Perchè guardando il tuo sito non si direbbe che Guardaconilcuore sia un’associazione di categoria…”
“Infatti, non lo è.”
“Oh. Capisco, anzi … non capisco. Sei un’associazione ma… qual’è il tuo scopo?”
“Cambiare gli occhi della gente.”
“E come conti di farlo?”
“Con il sorriso. Quello vero che parte dal cuore. Mostrando una realtà fatta di normale quotidianità, creando incontri aperti a chi vuole donare e ricevere, per strutturare un pensiero positivo nei confronti dei nostri figli, ma soprattutto per noi stessi.
“Perchè siamo noi i creatori della nostra felicità, non gli altri, noi e solo noi stessi.”
“Ognuno portatore di una sua storia, che gli ha permesso di essere la preziosa persona che è oggi.”
“Io non uso frasi come “devo combattere, lotto sempre, è una continua guerra”. Frasi come queste contribuiscono a colorarci di grigio. Sono invece i colori a dare luce alle giornate!”
“Ogni giorno c’è qualcosa di buono, in ogni avvenimento che ci capita si può trovare il lato positivo, o comunque c’è qualcosa per cui vale la pena sorridere. Regalare un sorriso è un gesto efficace che può aiutare per qualche attimo le persone a disconnettersi dalla routine quotidiana, poiché ci allontana dai pensieri negativi e cambia il nostro modo di vedere le cose, come se passassimo da un polo negativo ad un polo positivo.”
“Noi siamo lo specchio per chi ci osserva. E chi ci osserva è spesso carico di pregiudizi legati al non conoscere il mondo della disabilità. La stessa vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo (cit. Morrison).”
“Un amico del web, che ancora non ho avuto il piacere di conoscere di persona, mi ha colpito dicendo:”
Impara ad accettare senza giudicare.
Gli altri non siamo noi, è impossibile trovare corrispondenza alle nostre aspettative.
Siamo in una una “zona erronea”.
Se non accettiamo il prossimo iniziamo a rifiutare tutto, parole, atteggiamenti o comportamenti.
Il rifiuto alimenta l’odio inutile, per qualcosa che non sarà mai corrispondente alle nostre aspettative.
L’odio è inutile e danneggia solo chi lo prova.
Precipiteremo, così, in un pozzo scivoloso di odio, pieno di frustrazione, risentimento e tristezza.
Ci posizioneremo in sentimenti negativi inutilmente.
Il fisico ne risentirà, i pensieri diventeranno cose.
Tutto intorno avrà un sapore negativo.Impara ad accettare senza giudicare, l’odio che provi verso gli altri è inutile.
Paolo Franzese
Coach Creativo
“Grazie, ora mi sono fatta un’idea più precisa di cosa intendevi dire”.
“Ne sono felice. Ti lascio con un aforisma che mi piace molto.
“il mio cuore sorride quando ti vede felice. In realtà lo fa anche quando ti vede triste. No… non pensare male di lui. E’ che spera sempre ti possa contagiare.”
Buona vita a te!