Ohana… quanto mi piace questa parola…
“Ohana è un termine di origine Hawaiana che significa famiglia in senso esteso del termine, che include la relazione stretta, adottiva o intenzionale. Essa enfatizza l’idea che famiglia e amici sono uniti assieme, e che devono cooperare e ricordarsi gli uni degli altri.”
Per me il significato di famiglia è proprio questo… un fondere insieme i termini unione, empatia, affetto, informalità…
Ieri abbiamo voluto portare i miei genitori sulla neve, per ricaricare i sensi provati dopo tanti giorni. Penso che la natura in questo aiuti (o almeno a me e alla mia famiglia aiuta in tal senso) perchè passare del tempo assieme, lontani dalle abitudini quotidiane, fa svuotare la mente da tanti pensieri, e ci da la possibilità di poterla riempire con altri nuovi pensieri, magari più colorati.
Io mi sento piccola piccola quando sono immersa nella natura… il suo essere presente, il suo esistere, il suo andare avanti inesorabilmente, qualsiasi cosa accada, adattandosi, modificandosi, mi da una calda sensazione, mi fa capire che
io esisto nonostante tutto
e che posso farcela ad adattarmi… e a crescere…
La neve ha il potere di ovattare i brutti pensieri…
e passo dopo passo si può arrivare in cima…
e una volta arrivati, ammirando il paesaggio, dopo la fatica, ci si sente davvero col fiatone e il cuore che batte forte, ma se ci si ascolta dentro, quei pensieri sembrano più deboli, o meno grigi…
e quei pensieri possono fare posto alla consapevolezza che ciò che abbiamo è enorme, e importante, e forte…
e che viviamo di piccole cose che scaldano il cuore…
e di risate cristalline che lo fanno vibrare…
Passo dopo passo, ognuno di noi può arrivare in vetta, svuotarsi e rimettere dentro i pensieri giusti, e avere la forza per
per non perdere la speranza
per darsi forza nel dolore
per non arrendersi di fronte alle evidenze
per non dare nulla per scontato
per non portare rancore per le inutili cose
per ascoltare chi riesce solo a parlare in silenzio
per abbracciare senza dire nulla
per essere capaci di dare il proprio meglio
per guardare oltre
per darsi pace