Pubblico con molto piacere l’esperienza della settimana estiva del dott. Lagati vissuta dalla mia cara amica Iolanda. So bene di cosa parla, e proprio come riposta lei “le settimane estive di Salvatore creano dipendenza”!
Io ci sono stata solo per un breve saluto, e come ogni volta vado via con difficoltà, proprio per quella speciale aura che aleggia sopra la Colonia di Bibione (Ve) in quella particolare settimana.
E poi il dottor Lagati è indescrivibile, con il suo sorriso sincero, il suo sguardo attento e pieno di significato che non fa certo pensare alla sua età anagrafica. Lui stesso in quei giorni mi ha confessato che l’aver partecipato senza indugio alle varie settimane estive lo ha fatto guarire più velocemente da una situazione di salute particolare!
Caro Salvatore, ti ripeto ciò che ti ho detto quel giorno, la luce che emani ti regalerà 100 anni di vita!
Ma forse non ti bastano… di sicuro ciò che crei e lasci a chi ti conosce durerà per sempre!
Le emozioni che si provano alla settimana estiva di Bibione organizzata dal Dott. Salvatore Lagati sono infinite, oltre a raccogliere informazioni su come aiutare i nostri figli, si respira aria di conquiste, amicizie, gioia, armonia, serenità e complicità.
Questo è il secondo anno che partecipo, oltre che trovare nuovi spunti e strategie per aiutare Erik e Melody, e l’ho vissuta molto più intensamente ed è anche un modo di conoscere nuove famiglie con cui si instaurano nuove amicizie.
Si instaurano amicizie anche tra i nostri figli, e tra gli scout che sono indispensabili per noi genitori perchè senza di loro noi non potremmo seguire i programmi che vengono organizzati quitidianamente per aiutarci e i nostri figli non avrebbero modo di potersi divertire e giocare.
Le emozioni sono moltissime e si crea una situazione dove la diversità dei nostri figli diventa la normalità e la normalità sembra quasi la diversità.
La settimana estiva porta ad abbracci di nuove famiglie, ad abbracci attesi da lunghi anni e il reincontrarsi ricorda il passatio e ad emozioni più forti.
Nuovi volti, nuovi sorrisi, nuovi sguardi, nuove amicizie.
Nuove avventure, come la caduta di un albero che al posto di essere vista come un’interruzione diventa spunto per nuovi giochi, nuovi sentieri o per chi non lo ha mai fatto salirci sopra e far nascere un nuovo ricordo e una nuova esperienza.
Come una medusa in riva al mare tra gridolini di bimbi, risate, corse spinte dalla curiosità per chi non ne ha mai vista una.
Scambi di parole tra gli scout per inventarsi, e quella strana combinazione tra stupore e curiosità, e adesso come me la cavo e cosa faccio o come mi comporto con i bambini così piccoli.
Cosa mi invento per divertirli che fuori piove e non si può andare in spiaggia.
Credo che lo scontro più duro è stato per gli scout che si sono trovati davanti un gruppo di bambini di diverse età e diverse difficoltà, ad inventarsi ed essere poi travolti dalle fantasie e giochi dei più piccoli, creandosi così delle impronte indelebili nei loro cuori che non si cancelleranno mai.
E che quelle impronte nei nostri cuori si rafforzeranno e si moltiplicheranno di ricordi perchè ogni settimana estiva è diversa, ha emozioni diverse, è vissuta da ognuno di noi in maniera diversa.
Dove non si cerca soltanto un modo migliore per aiutare i nostri figli, ma si cerca anche quella certezza che il domani è migliore di oggi.
E ci sono anche quegli incontri inaspettati, di visi già visti, famiglie che si trovano solo di passaggio (come dice la mia amica Daniela il Dott. Lagati porta dipendenza), e ti fanno ricordare i momenti divertenti già vissuti in precedenza, o incontrati in altri posti, come Silvia Patassi, Daniela Tomasella, Francesca Mari, Gigliola e Lucrezia, Luca e Silvia che sono passati a salutarci.
La settimana estiva è un punto di incontro dove tutto è possibile dove ogni cosa diventa più facile, dove ogni sforzo diventa reale.
Ed è per quel sorriso per quel sogno per quella fatica per quel mettersi in gioco che la settimana estiva diventa magica ci lascia un’impronta indelebile nel cuore.
“Dove non si cerca soltanto un modo migliore per aiutare i nostri figli, ma si cerca anche quella certezza che il domani è migliore di oggi.” che bello, che emozione 🙂
Anch io lo trovo un bellissimo pensiero…!