Non ho mai parlato di “farmaci” prima d’ora nel mio sito, ma penso sia utile parlarne. Ultimamente sto dando ad Emma degli integratori che ci sono stati consigliati dalla Neuropsichiatra conosciuta a Bibione, durante la settiamana estiva del dott. Lagati. Le due mamme amiche alle quali ho riferito di prenderli mi hanno detto “ma… dirlo prima, no?”  Non perchè vedano dei cambiamenti epocali nelle loro bambine (anche se qualche piccolo cambiamento c’è stato)  ma perchè anche le loro pediatre hanno confermato un eventuale beneficio nell’uso del DHA,

L’acido docosoesanoico (DHA) è un grasso derivato dall’acido alfalinolenico (omega-3) che si assume prevalentemente mangiando pesce come il tonno, il salmone e gli sgombri o meglio dalla fonte diretta: le microalghe verdi-azzurre. Ha importanti funzioni neuro e cardioprotettive ed è fondamentale per la vista (il 60% della retina è costituito da DHA).

Questo acido grasso è ritenuto essenziale anche per il corretto sviluppo dell’occhio e del cervello nel neonato,
infatti varie indagini hanno dimostrato come in sua presenza il bimbo cresca meglio e acquisisca una vista migliore. D’altra parte una quantità insufficiente di DHA è stata implicata in disordini dello sviluppo come l’autismo, deficit di attenzione e iperattività, problemi di apprendimento.

 

Anche qui trovate qualche informazione, e qui.

Magari parlandone con la vostra pediatra potete sentire anche un parere medico di un persona in cui penso riponiate fiducia.

E poi buona fortuna per la somministrazione della perla!
Penso che l’olio di pesce abbia un odore ripugnante e che prima di farlo apprezzare dai bambini si debbano provare più e più strategie. Io ho provato, senza successo, con il cucchiaino, insieme al miele, su di un pezzettino di pane. Una volta le ho dato immediatamente lo spazzolino da denti pensando si volesse togliere quel saporaccio dalla bocca… ho dovuto gettare lo spazzolino tanto l’odore di pesce si era impregnato!
Alla fine tutte le mie strade tortuose sono state spazzate via da un semplice:
tiro via il beccuccio con i miei denti,
lo spremo in bocca di Emma,
mi sento pure dire “mhm…!”

mah… a volte siamo proprio noi che ci complichiamo la vita per nulla!