Ciao nonno Giacomo, è già passato un anno da quando te ne sei andato, e chissà se da dove sei mi riesci a vedere… la mamma si ricorda di quanto piangevi quando sono nata, quando hai saputo che ero speciale… ti tenevi dentro tutto il dolore al pensiero che la mia vita sarebbe stata in salita…
Ma io sto crescendo bene sai? magari più lentamente rispetto agli altri, ma questo non mi pesa, ho tanti amici che mi vogliono bene, soprattutto in asilo, mi chiamano per nome quando arrivo, cantiamo le canzoncine insieme, giochiamo e a volte mi rubano i giochi… e sai quante coccole mi fanno le maestre?
Mangio da sola nonno, con il cucchiaio, per bene, mi piacerebbe mi vedessi perchè so che a fine pasto almeno tu mi allungheresti la fetta di salame o il pezzettino di formaggio di Mazzunno, la mamma invece mi tiene sempre a stecchetta!
Tommaso e Lia mi fanno tanto giocare, mi leggono le favole, mi aiutano a fare i passetti, e io inizio a fare i dispetti schiacciando i tasti della carrozzina dello zio Piero…
Insomma nonno, cresco, divento grande. E mi impegno a vivere serena, ogni giorno, perchè è questo che la mamma e il mio papà mi fanno respirare… serenità.
Mi manchi tanto nonno, mi hai stretto per così poco tempo…ma la mamma è convinta che quando io guardo in su e rido a chissà chi, rido a te, che sarai per sempre con noi.
Ti voglio bene nonno.
tua Emma
sbirciando il tuo sito (per l’ennesima volta )..
mi commuovo ogni volta che entro iin questo post.
ciao papà
oh mio Giova… sono sicura che lui stesso ha un pensiero per noi da dove è… sottolineato dalla sua classica “coloritura di fine frase”! ohana…
bellissimo… grazie Giusi!
Anche il nonno di Mirco l’ha tenuto in braccio per troppo poco tempo.
E nonostante le sue difficoltà in quel breve tempo ha donato tanta di quella forza…che anch’io penso che le energie….non svaniscano…poi…come i corpi…
Grazie nonni.