Il Natale … quanto mi piace l’atmosfera del Natale, da vivere in famiglia, preparando l’albero insieme ai bambini, gli addobbi alle finestre, lo scoprire i doni, inaspettati, proprio come ne ho parlato 2 anni fa

  (Emma in posa da foto, con tanto di braccino sul fianco, che proprio non so da chi l’ha vista fare!)

(le renne-manine fatte con l’impronta dei miei bimbi)Da ormai 9 anni a questa parte tutte le mie Vigilie di Natale sono passate insieme alla famiglia di mio marito, che è ormai la mia famiglia. Si sta sempre a casa, e Daniela, mia suocera (!!!) cucina per tutto il pomeriggio. Mia suocera è una di quelle persone sempre affaccendate, che si siede di rado, che aggiunge un posto a tavola anche alle 10 di sera, che vive la propria particolare e allargata famiglia, come un’unica perfetta famiglia, unita.

(mamma Dani e nonna Dani)

Ad Emma piace stare qui, e a me piace che chiami anche questa nonna “nonna”, che si faccia coccolare dallo zio Piero, che cerchi di arrampicarsi sulla sua sedia a rotelle, che (proprio come faceva Tommaso) armeggi con le leve per il movimento…

 

E poi c’è Sonia, la mia… la mia? Accidendenti, non so se c’è un termine per descrivere il nostro legame, così io dico semplicemente … Amica! Lei è la mamma di Lia, la figlia di mio marito, lei è la madrina di battesimo di Emma, lei è un quella che si agita se dopo 3 telefonate non rispondi, lei si alza ogni mattino per andare a bere il caffè a casa di mia suocera, prima di andare al lavoro.

(Lia con il nuovo taglio di capelli… bellissima!)

Sonia non si dimentica di nessuno, ti fa sentire che c’è, specie nei momenti difficili, ti scrive i bigliettini strappalacrime, e nei regali divertenti… beh, è insuperabile!

  (extention per la chioma di mio marito, ricavata dalla ex-coda di cavallo di Lia!)

Coccole con lo zio Eros…

e con la zia Esther…

Poi abbiamo sentito scampanellare fuori dalla porta, e una voce maschile che gridava “oh-ho-ho”, e davanti alla porta abbiamo trovato i regali per i bambini, e lì sulla porta Tommaso scrutava il cielo alla ricerca della slitta di Babbo Natale che io avevo detto di aver intravisto. Che espressione aveva…!

Emma si è subito innamorata della sua felpa, tanto che mentre io l’avevo tra le mani lei me l’ha presa dicendomi ” Memma mette!”

E tra i regali, ce n’era uno anche per me  da parte di Esther, e il significato di questo angelo mi ha tanto emozionato… (li trovate sul sito ocabianca)

… tanto da farmi dire che è davvero l’angelo giusto per me!