Giornate dense di impegni, queste.
E di incontri non casuali.
Molte visite di Emma si sono accumulate proprio a novembre: oculista  (da rivedere, anzi, da cambiare) dentista, fisioterapista, otorino.
Le sedute di musicoterapia procedono settimanalmente, ormai da un mese a questa parte e abbiamo deciso che questo è un percorso che può interessare ad Emma (ma a questo dedicherò un preciso post, perchè Sabrina è a dir poco magica).
In associazione Persone Down FVg ci si incontra ogni venerdì, per gli incontri sulla comunicazione, sulla percezione, sul poter esprimere i nostri pensieri senza farci condizionare dagli stereotipi, dalle profezie autoavveranti.
Ci siamo anche dati appuntamento in pediatria e abbiamo parlato a lungo con lo staff, confrontandoci sul modo di comunicare la sindrome di Down ai neo genitori. È stato interessante vedere quanto volessero crescere dagli errori commessi da certi dottori poco professionali.
Il mio corso di pratica psicomotoria assorbe, coinvolge, gratifica. Ho conosciuto Aucouturier e il suo pensiero, il suo modo di parlare del bambino mi ha affascinato e rapito… quel giovane 81enne conquista con le parole!

Sto coltivando la lingua e una bella amicizia con due fantastiche ragazze americane, Ashley, mamma di una compagna di classe di Tommaso, e Megan, terapista occupazionale. E l’aver fatto la loro conoscenza, mi fa pensare come a volte certi incontri non sono affatto casuali.
Domenica ci sarà un altro incontro guardaconilcuore, e non vedo l’ora di conoscere di persona Elisa ed Eliana, e le loro meravigliose famiglie, di riabbracciare Francesca, Cristina e Tiziano, e tutti i bimbi. A dire il vero questa volta non ho il programma della giornata sotto controllo, sento che qualcosa mi sfugge, non è al suo posto. Forse saranno tutti questi impegni che mi occupano la mente, ma sono consapevole che a volte le cose vanno bene anche così, quando seguono il loro corso spontaneo.

Ma in tutto questo susseguirsi di pensieri e incontri, oggi ho avuto modo di fermarmi, e sorridere…
perchè Emma non ha problemi di salute
perchè provo un’immensa gioia nel conoscere nuove persone
perchè questo percoso mi sta portando lontano, ma lo sento assolutamente mio
Ma soprattutto per come sta crescendo la mia famiglia…
Ai colloqui con i maestri di Tommaso mi è stato detto che è una bambino brillante, autonomo, vivace e curioso, e che quando conclude l’esercizio prima degli altri si adopera spesso ad aiutare chi ancora non ha finito.
E non con fare superiore, ma con semplicità e con il sorriso.

E ho ripensato alla sua domanda di stamattina.
“Mamma, ma ci si sposa tra fratelli?
Non è che mi mettono in prigione se sposo la Emma?
Perchè mamma… io le voglio davvero tanto bene, sai?”

Lo so bambino mio, lo so.
Oggi mi hai fatto fermare a riflettere. A volte non si ha tutto sotto controllo, a volte gli avvenimenti corrono più veloci di noi e fatichiamo a starci dietro. Ci sentiamo quasi travolti… Ma non c’è niente di male in questo.
Se ci si ferma… a vedere le cose con la vostra disarmante semplicità… il traguardo sembra giustificare i nostri sforzi!