Oggi è un semplice martedì estivo, non troppo caldo grazie ad un temporale notturno, denso di impegni per le tante cose che ho ancora da depennare dalla “lista del giorno”, visto che domani partirò per il mare… ma  è davvero un bel giorno.

Per prima cosa domani rivedrò la mia Emmina, che è al mare con la nonna da ormai una settimana! Dopo 8 giorni ammetto di essere al limite-sopportazione-mancanza, così al limite che quando questa mattina le ho parlato al telefono, ho trattenuto a stento le lacrime. La sua vocina che diceva mamma aveva un suono così dolce…

Seconda cosa: Emmina sta iniziando a capire quando chiamare per fare pipì, e la trattiene per tempi sempre più lunghi, anche quando esce di casa rigorosamente senza pannolino.

Terza cosa: ha incrementato di alcune parole il suo vocabolario: uba (uva) ciaccio (sasso)  una (luna) mae (mare) babo (bibanese, un grissino tipico delle nostre parti) e pipì e popò, spesso unendole insieme in modo da formare una sorta di frase.

Quarta cosa: Kelle Hampton è incinta del suo terzo bimbo! Che bello Kelle, sono così felice per te! I tuoi post sono così normally-positive!

Quinta cosa, e di sicuro non ultima come importanza: mi ha risposto la mamma di Adeline del blog Wecandoallthings, e questo mi riempie di gioia! Ultimamente la seguo molto (potete trovare il link al suo sito in fondo alla mia sidebar) e gli esercizi che fa insieme a sua figlia, spiegati accuratamente e documentati da bellissime foto, sono davvero incoraggianti, anche perchè fatti con materiali semplici, spesso trovati in casa. Le ho chiesto il permesso di ripetere questi esercizi insieme ad Emma, magari inserendoli in un post a mia volta, linkato al suo blog, e la sua risposta è stata:

“Please feel free to add links from my blog about anything you are doing, no problem at all.  I just want all parents to know that our children can learn and they are brilliant”

Una volta qualcuno mi ha consigliato di non aggiungere nella pagina principale link diretti ad altri siti, altrimenti chi entra potrebbe abbandonare la mia pagina e cercare altrove la risposta… Ciò che mi dice la mamma di Adeline è ciò che ho risposto a quella persona:   lo scopo del mio sito è quello di far vedere la realtà di una bambina con sindrome di Down, di come può essere possibile, capace, felice, autonoma, amata… e se la risposta che questa persona cerca non la trova tra le mie pagine, mi piace l’idea di aver dato la possibilità di cercarla altrove.

Spread the positivity… c’ è molto per cui essere felici oggi!