Prospettive di una bimba fotografa.
Emma ha una gran passione per le foto, con il cellulare ma soprattutto con la reflex. In effetti… vuoi mettere l’effetto? Se la impugna correttamente, infila la bretella perchè non cada, mira, scatta, mette play e te la mostra se è uscita bene, altrimenti la rifà.
Anche in questo Natale la mia amica Ashley ci ha invitato per il cosiddetto crafty christmas, appuntamento a cui io tengo molto, ogni anno, perchè voglio bene ad Ash, perchè cucina benissimo e perchè vedo i nostri bimbi giocare insieme, ognuno con le sue modalità. E poi essendo una tradizione americana, così tanto creativa, figurati se io non mi ci butto!
A dire il vero anche i bambini grandi giocano in questa occasione…
Vincendo anche il contest “miglior ambientazione natalizia su un piatto – best setting on a plate”… faccio una ola a mio marito!
Io Ash e Megan ci siamo molto confrontate su quei bei discori da attorciglia stomaco che ci piace tanto fare, tenendo presente che c’è di mezzo una lingua straniera per tutte e tre, ma tutte e tre abbiamo visioni similari e allo stesso tempo diverse su educazione, valori e felicità, e confrontarci è evolutivo.
Ma essendo un post di Natale veloce, scritto con il pc appoggiato sul tavolo ancora imbandito (e una partita ad Uno con Tommaso che mi aspetta) ecco le foto della mia piccola fotografa in erba, la cui prospettiva mi affascina e mi fa pensare ad Oliver Hellowell, giovanissimo fotografo naturalista nato con la sindrome di Down.
Ah? Ah?
Qui Juliet è un incanto…!
Meg me and Ash.
Isaac beccato mentre cerca di capire il contenuto dei regali… good job Emma!
Joey blue eyes.
Fratello che fa boccaccia.
Brillantissima Ashley… i’ll miss your amazing smile so much my Friend!
Scatto alla “Istagram’style”.
Facce da Greg!
Dolcissimo Griffin…
E poi… che festa è senza qualche ballo scatenato?
Che festa è senza due ragazzini appassionati della saga Star Wars che si rincorrono e senza una zombie affamata di cervelli di bambine 5enni… ma questa è un’altra storia!
Buone feste a voi!