Cara maestra della scuola dell’infanzia,
oggi è il mio primo giorno di scuola dell’infanzia e io e la mamma siamo davvero emozionate nel compiere questo grande passo!
Mi chiamo Emma e sono una bambina nata con la sindrome di Down.
Non sono una bambina down, tantomeno sono affetta dalla sindrome di Down, perchè la mia non è una malattia ma una condizione genetica che perdurerà per tutta la vita.
La mia caratteristica è quella di avere un cromosoma in più, precisamente il 21, unitamente a qualche tratto che accomuna me a molti dei bambini nati con la mia stessa particolarità: gli occhi a mandorla, un adorabile nasino alla francese, il naso spesso intasato, le mani più piccole, una statura ridotta, l’ipotonia… ma anche qui ognuno di noi ha le sue caratteristiche ben precise. Qualcuno di noi si assomiglia, ma se guardi mamma e papà, o i miei fratelli, di sicuro scorgerai innegabili somiglianze.
Sono una bambina curiosa, che ama esplorare (e non sempre avverto di volerlo fare lontano da te), non ho paura di sporcarmi e mi piace tanto imitare chi mi sta vicino, specialmente i bambini più grandini. I bambini più piccoli invece, non so, non ho ancora capito se mi piacciono o meno, a volte mi scappa una carezza un po’ più diciamo… energica!
So quello che voglio, se hai la pazienza di non anticiparmi nelle risposte ti spiego per bene cosa mi piace o cosa non mi piace, e anche se il mio linguaggio non è ancora ben sviluppato, (anche i muscoli della bocca risentono della mia ipotonia) il mio livello di comprensione è notevole, nel senso che si nota che capisco proprio tutto!
Questo all’inizio stupiva anche mamma e papà, e soprattutto i nonni, che mi guardavano con certi occhi sgranati e un gran sorriso un po’ scemotto.
Ma con il tempo hanno imparato. Hanno capito che non c’era gran che di cui stupirsi perchè io non sono più speciale di qualsiasi altro bambino. Hanno imparato a trattarmi proprio come mio fratello Tommaso, dandomi salde regole e coccolandomi con le parole giuste, correggendomi se ho comportamenti sbagliati, rendendosi consapevoli che io so fare da sola, con i miei tempi, e che non ho per forza bisogno di qualcuno che faccia al posto mio.
Non mi piace essere trattata come una bambola. Spesso suscito questo atteggiamento, soprattutto nelle bambine più grandi, che si atteggiano a mammina con me. Ma questo non mi piace perchè io sono consapevole di essere una bambina capace.
Credi in me.
Fissa per me grandi obiettivi e aspettati grandi risultati, proprio come da tutti gli altri bambini della classe. Un po’ di sana frustrazione fa crescere!
Insegnami.
Rispettami.
E sii disposta ad imparare tu stessa da me, perchè anch’io ho tanto da dare!
Emma
Oh Emma… quanto è vero che doni di continuo.
Doni fiducia, a chi ti cresce e a chi è disposto a cambiare prospettiva, standoti vicino.
Doni sguardi fugaci che si trasformano in occhi attenti appena qualcuno ti si rivolge nel modo giusto, senza opprimerti o forzarti.
Doni piccoli generosi gesti che sono la base di un rapporto che durerà tre anni.
Doni silenzioso stupore, copiando il modo di salire di una bambina ben più grande, e trasformando il tuo procedere a carponi in un ben più sicuro procedere eretta.
Emma… oggi hai compiuto il primo passo in direzione di un nuovo importante percorso, e mi hai reso orgogliosa di te, ancora una volta.
E quando è arrivata l’educatrice che ti affiancherà in classe, e l’hai coinvolta nei tuoi giochi, e io le ho parlato di te… ho avvertito quella bella sensazione che si prova quando pensi di essere sulla strada giusta, in presenza di persone proprositive e non limitanti, consapevoli che il rispetto è fatto di dare e ricevere…
Se ripenso all’ultima sua frase… al nostro inconsapevole incontro alla tua nascita…
ho ancora i brividi d’emozione…!
Ma questa sarà un’altra storia.
Sono una maestra di scuola primaria da oltre 20 anni. Ho avuto la fortuna per un anno di stare accanto a Mattia, nato anche lui con la sindrome di down e purtroppo anche diabetico. Quando mi hanno proposto di occuparmene a dire il vero non ho fatto salti di gioia. Avevo sempre avuto una classe da curare, adesso un solo bambino con le difficoltà delle quali avevo sempre sentito parlare avrebbe limitato il mio fare scuola . Sono bastati pochi giorni per capire che quello sarebbe stato un anno speciale, eccezionale, di quelli che ti arricchiscono per tutta la vita. Non mi sbagliavo. Con mio stupore le soddisfazioni e le emozioni che ha regalato a me, alla sua mamma, alle colleghe, ai compagni e a chiunque ha avuto e ha la fortuna di conoscerlo, sono incommensurabili, mai una classe intera è riuscita a fare tanto. GRAZIE MATTIA DI ESISTERE .Grazie a te Emma di avermi fatto rivivere, leggendo la tua lettera, i momenti con il mio Mattia, ti auguro una vita felice accanto a persone che ti sappiano amare e stimare come meriti.
Cara Mimma, non sai che piacere mi fa ricevere le tue impressioni! sai, quando ho deciso di iscrivere Emma in quell’asilo, lo stesso che ha frequentato l’altro mio figlio, ho parlato con la maestra… lei ha detto che non aveva nessuna esperienza con bambini con la sindrome di down, e che avrebbe fatto del suo meglio. Ieri Emma si è fermata anche a dormire, lo stesso giorno di tutti gli altri bambini inseriti come lei, e quando sono andata a riprenderla lei era tutta felice… la maestra si avvicina e mi racconta come è andata… quando le ho detto “come ti pare questa nuova esperienza?” lei mi ha prontamente risposto “mi piace! proprio tanto…!” con un sorriso così sincero che non lasciava spazio ai dubbi! Immagino che le tua parole saranno le sue, e magari anche quelle delle altre maestre, fra qualche tempo. come dici tu “quelle esperienze che ti arricchiscono per tutta la vita!”…. GRAZIE GRAZIE GRAZIE MIMMA! che le tue parole riscaldino il cuore di chi ancora vive il pregiudizio legato alle persone diversabili!
alle 15.30 darò un bacino speciale ad Emma da parte tua… un abbraccio!
Cara Dany sappi che come mamma di tre figli capisco le tue ansie, i tuoi dubbi, il tuo cercare di trovare sempre la strada migliore per tua figlia. Strada che in questo momento vedi sicuramente tortuosa; da maestra ti posso assicurare, con dati alla mano e dopo l’ esperienza fatta, che Emma ,se si lavora bene ,riuscirà come qualsiasi altra bambina a raggiungere quelle competenze necessarie al suo sviluppo. Alle 15,30 chiuderò gli occhi e immaginerò le mie labbra sulle guanciotte della dolce Emma. Ti auguro di veder realizzarsi tutto ciò che il tuo cuore desidera.
Sai MImma, sai che sinceramente anzi fermamente CREDO nella mia bambina? non so se sarà una strada tortuosa, ma sono sicura che sarà una bella strada da percorrere insieme fino a quando Emma non vorrà proseguire da sola. ore 15.30… sintonizzate…!
Ti auguro ogni bene Mimma… resta con noi!
.Essere…a piene mani nella vita, e sentire con ogni più piccola particella senza aver paura di lasciar scorrere in noi ogni emozione. Sto sorridendo con gli occhi pieni di lacrime. Condivido tutto della tua lettera che riconosco e sento vicinissima nei sentimenti!!! Un mondo di bene per voi. Raffaella e Fernanda.
Lo so.. Sono ripetitiva, ma le lacrime miste ai sorrisi sono bellissime… Proprio come le parole che hai usato… Poesia!! Un bacione a voi, cara!
Siete uno spettacolo, e tu sei una mamma meravigliosa. Non c’è altro da aggiungere..
Rosi… La prossima volta al corso ti do un strucon..! Avanzi!! Cara…!
Bellissima questa lettera, spero che questa nuova insegnante di Emma sappia dare tanto amore alla tua bambina e tutte le cose di cui lei ha bisogno! Non ho dubbi che Emma darà il meglio di sè stessa! Baci!
sei fantastica nell,esprimere a pieno le tue emozioni e a coinvolgerci tanto da farci piangere
Ciao Rosa, non pensavo di suscitare tanta commozione con questa lettera di Emma… ma io le “lacrime belle”, come dice mio figlio, le verso volentieri, è come se svuotassero per poi fare spazio alle cose buone…!
Daniela mi ritrovo in tutto quello che hai scritto no anzi e’ Davide che si ritrova con quanto scritto da Emma!! Emozionante.
Complimenti riesci a scrivere cose che arrivano dritte al cuore . Un grazie di cuore da una mamma!!!!
Esatto Silvia… è Davide che si ritrova nelle parole di Emma…! spero tanto che anche lui abbia maestre lungimiranti! grazie a te per stare con noi…!
Vi adoro tutti in blocco……. Emma è semplicemente EMMA splendida nella sua essenza…….. Tu Daniela, una donna, una moglie, una madre…. (un’ adorabile blogger) che regale luce al mondo….. si luce !
Sì Vero, Emma è semplicemente Emma, proprio come Tommaso, come JJ, e tutti i bambini del pianeta… unici! ahah… “adorabile blogger” mi piace! in quanto alla luce… sai bene come la penso… sìì luce amica mia!
Brava davvero!Riesci a pieno ad esprimere ciò che molte mamme proviamo e spesso non riusciamo ad esternare!Emma è molto fortunata ad avere te come mamma
Ciao e continua così!
Ti ringrazio Giusy! penso che ogni nostro bambino abbia il diritto di avere una mamma sufficentemente buona per lui, che come scopo principale abbia a cuore la sua felicità… e tu continua a supportarci! i vostri commenti alimentano la mia voglia di condividere emozioni!
Che dire…………mi è scesa una lacrima, forse due o tre . Emma è uno spettacolo, Emma è una signorina, Emma è Emma . Ma sei bellissima con il grembiulino rosa. Un passo alla volta , piano piano…………………BACISSIMISSIMI
Sonia! e ti ho pure visto di sfuggita oggi, con il mascara colato… ti voglio bene … attendo il grembiulino di Lia per Emma! glielo metterò proprio volentieri! mi immagino il suo orgoglio ad indossare quello della sorellona!
baci baci!
Daniela, che bella!
La posso copiare (con le opportune modifiche, visto che in effetti non tutte le bambine con sindrome di down sono uguali!) e tradurre in francese, così la do alle maestre di Luna?
Veronica nonnserve che chiedi…! Certamente! Se un’ idea è bella è valida è giusto condividerla! Un bacio a te e bimbi!
Una lettera bellssima, piena di emozioni! un bacione ad Emma da parte di mia figlia Denise.
grazie Daniela e Denise, contraccambiamo il bacione a voi!
Emozionante davvero, buon inizio anno a tutti noi allora..!
Emozionante è stato sentirti finalmente al telefono… buon inizio anche a voi!
ed evviva i mariti monotasking!!
Ok, piango.
Devo, assolutamente scriverti!!!!
Appena trovo coraggio e tempo, lo faccio!
Grazie per queste bellissime parole!!!
Eli…!! perchè devi trovare il coraggio? un bel respiro e via!
forse il problema è più il tempo… accidenti a volte vola davvero veloce!
ti aspetto eh?
un abbraccio
Un universo di baci. Ti voglio tanto bene Dany… ma questo lo sai già!! 🙂
certo che lo so… ma ci piace dircelo… se ci guardassimo negli occhi poi…! un abbraccio stritoloso!
Good job Emma!
Grazie Stefania! E innegabile che il grembiulino rosa mi sta benissimo, nè???
Una lettera di presentazione eccellente. Colpisce, rapisce, emozione e dona riflessione. Sì credo davvero sia un bel modo di presentarsi. Grazie per averla condivisa
e penso sia davvero un bel gesto per far conoscere un po’ il nostro bambino, senza troppo schematizzarlo, perchè sarà bello anche per loro conoscerlo…
La sua maestra oggi così felice di aver catturato la sua attenzione… si è fatta già 2 ore senza di me..! soooo proud!!!
Come sempre emozione e brividi, perchè riesci a trasformare in parole ciò che riempie il cuore di noi mamme!! Bellissima lettera!
Vai Angelica, copia e incolla, cambia i nomi e via…! ahah! davvero, per me è un onore saper che condividete questo mio messaggio…!
Dani che bel modo di far conoscere Emma ,mi sa che scriverò anch’io
Una lettera
Oggi(giovedì ) da noi hanno formato le classi
Alice ha il simbolo della Mela gialla e la sua maestra si chiama Simona e ovviamente la sua classe e’ quella con meno bimbi ,considerando anche che non ci sarà il sostegno
Il giorno prima sono stati a giocare in giardino ,dove fra gli altri giochi c è uno scivolo ,l insegnante ha notato che Alice tende a fare gli scalini due alla volta ,col rischio di farsi male e ha trovato subito una soluzione
Ha messo del nastro adesivo colorato (alternato)sugli scalini in modo che Alice dia una cadenza ai suoi passi
Insomma se il buon giorno si vede dal mattino ….
Ciao Bella
Anto! sì hai pure tempo per scriverla prima che inizi, giusto?
sì, il gesto della maestra denota una vista lungimirante soprattutto nel rispetto delle tante capacità di Alice… bellissima strategia!
Che continui così la vostra avventura!
un abbraccione!
Emozioneeeeeeeeeeee, lacrime belle e Amore!! Vi amo bimbe mie!!
E… Bellissima l idea della lettera alla maestra che ovviamente ruberò!!
Oh Saretta! eccerto che la devi rubare l’idea, quando ieri Maria Grazia me ne ha parlato, dicendomi che l’idea l aveva avuta il papà di NOah, del sito Noah’s dad, mi son detta: a costo di andare a letto alle 3 (visto che erano le 10 ed ero a 1 ora e mezza da casa) la voglio scrivere!
domani in effetti sono curiosa di vedere se le espressioni delle maestra lasciano trapelare qualcosa…!
Allora aspetto il resoconto delle impressioni della maestra!!!
Che belle parole!!!!
Che emozione!!!
…..e mi ritrovo ad asciugarmi il viso rigato di lacrime…..
Un abbraccio grande grande…..
E le lacrime belle è bene che escano, giusto Roberta?
mi stringo a te cara…!
Esattissimo!!!!! <3 <3 <3
Sorrido..!