Parola del mese: condivisione!

Aprire il nostro cuore e lasciare che le sue emozioni escano, senza paura di sentirsi inopportuni, esagerati, incompresi…

Grazie Paola… mi hai fatto un grande e bellissimo dono!

Cara Daniela, anche io nel mio piccolo ho condiviso con i compagni, sebbene non vi sia più “obbligo” dopo la fine della formazione claun… eppure è così bello condividere con le persone che ti circondano certe emozioni. Ecco le mie…

E’ domenica, una giornata che non è proprio serena, le nuvole coprono minacciose il sole, eppure salendo nella collina di Sarone di Caneva, in compagnia di Talpina e Lapeppa, il cielo sembra schiarirsi, sembra quasi un timido sole voglia lasciare che questa giornata di Daniela sia come al solito speciale. Infatti è così! Scendiamo dall’auto e tutto è diverso, luminoso e, come al solito, affascinate, come ogni volta che siamo in compagni della grande famiglia di “guarda con il cuore”.

L’accoglienza è speciale, Daniela, mamma speciale, e il suo bimbo Tommy ci accompagnano a vedere l’albero delle marasche, ci spiega il significato metaforico di quel gesto, che vi invito a leggere nel sito di www.guardaconilcuore.org, poi tutti, ma proprio tutti, ci accolgono calorosamente coccolandoci con i loro sorrisi e con la loro allegria. Chi già ci conosce, chi timidamente si avvicina per farlo, i claun erano attesi, sebbene la nostra rappresentanza fosse presente già dalle prime luci del mattino: il compagno Lulla, amico carissimo della famiglia di Daniela, Giovanni, Tommy e della piccola Emmina. A suo modo Lulla ci fa capire quanto sia gradevole vedere arrivare i claun, infatti ci viene incontro proprio con una frase semplice ma d’effetto: “E’ bellissimo vedere arrivare i claun!”.

Piccoli gesti e pensieri che riempiono di grandi emozioni.

Il nostro arrivo non è silenzioso, ma sicuramente discreto, lasciamo che le cose seguano il loro corso, Dany ha già organizzato molto, la nostra presenza è solo un supporto, un’allegra compagnia, forse solo un dono per noi: renderci partecipi a queste giornate straordinarie.

Poche bans per sciogliere i muscoli e riscaldare il post pranzo, un pò di chiacchiere giusto per stare assieme, poi spazio alla fantasia e alla realizzazione dell’acchiappasogni! Uno splendido “laboratorio” creato da Daniela per racchiudere tutti i sogni, simbolico, come l’albero delle marasche, ma anche un prezioso dono, ognuno di noi ha lasciato il proprio segno in quell’oggetto che Daniela porterà ad ogni prossimo incontro.

Come al solito stare in compagnia di questa famiglia allargata lascia il segno, il desiderio di tornare in loro compagnia. Sono passati solo 6 mesi dal nostro primo incontro con questi bambini speciali, le cose che colpiscono sono molte: i progressi speciali di questi bimbi, la loro naturalissima voglia di partecipare e stare assieme, la ricerca di coccole e molto altro. Poi Emmina, i cui progressi sono meticolosamente documentati nel sito Guarda con il cuore, vederla passeggiare sicura e padrona del suo territorio, sorridente e travolgente.

Ma quel che più mi stupisce sono io: Paola. Infatti Paola ha sempre avuto quel pensiero che penso accumuni molte persone, lo ammetto francamente e senza timore, il mio pensiero vedendo un bambino con la sindrome di down era: poverino! Ora no, non più, li stringerei, li coccolerei e poi come al solito farei loro i dispetti, perchè non vedo più alcuna diversità, ecco perchè farei loro quello di cui un tempo avrei avuto timore…

Vorrei rendervi così partecipi a quella giornata descrivendovi ogni dettaglio: Anna che balla come una show girls, Emma che passeggia autonoma con il borsello di papà (facendo pure un pò la cagonetta), Mirco che si stende sul pavimento per dormire (quando la stanchezza prende il sopravvento non c’è nulla che tiene) e molto altro, ma vi tedierei all’infinito, quindi vi dico solo questo: non perdete le occasioni che l’essere claun vi regala, un giorno in compagnia di persone speciali vi dona la gioia di capire quanti “pregiudizi”, o forse preconcetti, inutili a volte abbiamo e come sia semplice rimuoverli con queste opportunità.
Un abbraccio forte.
Monkey”