Tekelt in lingua tuareg significa “impronta”. L’associazione Tekelt di Bologna si prefigge di far conoscere la cultura delle minoranze etniche africane attraverso incontri, dibattiti, workshop a tema. Anche Guardaconilcuore cerca di lasciare la sua piccola impronta cercando di abbattere lo stereotipo legato alla persona con sindrome di Down, condividendo la genitorialità oltre ogni diversità o specifica caratteristica.
Proprio per questo Tekelt e Guardaconilcuore hanno deciso di unirsi per un week end, quello del 14-15 giugno, condividendo emozioni e propositi, esperienze e culture, uniti dal filo comune del guardare oltre…
Sono sicura che saranno 3 giorni magici per noi, per l’accoglienza che Karis e Silvia ci riserveranno, fatta di quelle famose piccole cose che a me scaldano tanto il cuore, per l’incontro con una cultura che non conosco, perchè immagino Tommaso ed Emma correre scalzi per esplorare e ballare a ritmo dei tamburi tribali…
E poi ci sarà Sabrina, e per una volta sarò io dalle sue parti e non viceversa!
E la mia amica Elena… adoro questa foto!
Essendo noi ospiti di Tekelt il programma sarà fuso insieme al loro, con la possibilità di scegliere di partecipare ai workshop di danze tribali o di percussioni africane. Anche per il pranzo Karis e Silvia offrono la scelta…!
Sabato sera proporremo la visione del libro “l’altezza del cielo“, che ben calza con, anzi, contro lo stereotipo legato alla persona extracomunitaria.
Manca così poco a questo incontro, e io ne sono elettrizzata… in fondo si sa, io sono “adulta ma con un cuore di bambina“, proprio come dice Cristina Acquistapace!