Da tanto non vivevo una domenica a casa, con i bambini, la pioggia fuori e una stufa a legna che scalda (va beh, non scalda proprio tanto… è vecchietta!)
Niente corsi scolastici, il che significa “mente libera”, che non è poco, niente partite di calcio, niente impegni familiari vari.
Solo io e i bimbi (peccato che Giovanni lavori la domenica).
La tv spenta il più possibile, l’ipad acceso lo stretto necessario per trovare una ricettina facile facile da fare insieme.
E poi … la sana e stimolante noia, che a volte fa nascere giochi inaspettati, chiassosi e continuativi, tanto da essere riproposti e rivisitati appena se ne ha occasione, e riesce a combinare insieme una sorellina 6enne e un fratellone 10enne. 4
Quanto mi fa ridere la voce di Tommaso, che imita il modo di cantare dei cantanti metal, che ultimamente ascolta spesso.
Emma invece dopo un po’ preferisce raccontare delle sue abitudini scolastiche… ancora un po’ confuse, ma a noi abbiamo imparato che attendere non è tempo perso..!