Un mercoledì a Bibione

Non potevo non passare a salutare le famiglie della settimana estiva del dott. Lagati. Troppe emozioni mi legano a quella settimana, tanti ricordi speciali, tanta sintonia… ti si crea una specie di dipendenza positiva, a cui non puoi rinunciare perchè ti ricarica di energia per giorni e giorni… per mesi se te la sai custodire nel posto giusto, e la alimenti ogni giorno.
Coordinatore di tanta magia è Salvatore Lagati… io nutro un profondo affetto nei confronti di quest’uomo. Ama i silenzi Salvatore, si concentra ad ascoltarti, ti appoggia la sua calma mano sul braccio e ha quella capacità di farti trovare le risposte alle domande che hai dentro.
Appena arrivati alla Colonia l’ho cercato ovunque, non vedevo l’ora di stringerlo in un lungo abbraccio, ma forse era a fare una delle sue passeggiate meditative. L’ho ritrovato solo a mezzogiorno… Ho ancora in mente l’espressione dei suoi occhi quando mi ha rivisto!

Grazie per averci accolto anche se non iscritti alla settimana, ci hai permesso di partecipare all’incontro con i genitori, hai fatto scegliere a Tommaso dove preferiva passare il pomeriggio… ci hai fatto sentire parte di voi.
E la nostra passeggiata riflessiva, quando mi hai preso sottobraccio e ci siamo sorseggiati il caffè delle macchinette… i nostri confronti di pensieri guardando il mare, tu con la tua saggezza che non prevarica, con il tuo modo di vedere le cose in modo aperto, senza paura di tornare sui tuoi passi, senza dire “io ho ragione e tu no”.
Te l’ho già Salvatore… io ti voglio bene!

Purtoppo per questioni di mancanza di tempo di entrambe non ho potuto portare avanti un progetto insieme a Giovanna, la neuropsicomotricista, ma è stato bellissimo confrontarmi con lei (già, confrontarmi, perchè si sente quando una persona, anche se titolata, ha voglia di apprendere dai pensieri altrui!) e ripensando alla mia scelta di studi mi sono sentita carica e consapevole di aver scelto una strada adatta a me… grazie Giovanna!

Anche il mio Tommaso si è subito integrato con i bambini della colonia, spaziando tra quei posti che ormai conosce bene, tanto da sentirsi sicuro di girarli da solo, e pure fiero di farlo.

Non ho avuto modo di parlare con tutti, (peraltro ho trovato negativa la scelta da parte della Colonia di dividere i tavoli per gruppo famiglia, limita la conoscenza tra genitori), e di foto ne ho fatte solo alcune, ai bellissimi bambini

Un’altra cosa mi ha tanto colpito in questa unica giornata passata a Bibione… l’affiatamento che ho visto tra gli scout, e tra gli scout e i bambini. Tanta e tanta voglia di dare, servire ed imparare allo stesso tempo. Era solo mercoledì eppure pareva che entrambi si conoscerssero da molto più tempo tanto parevano legati. Non ho visto sguardi impacciati, sconcertati o provanti pena, ho visto tanti tanti e tanti sorrisi… in particolare mi hanno colpito i 3 ragazzi, Damo, Mauricio e Francesco, che con il loro flauti suona colonne sonore, disegni animati e racconti hanno tanto affascinato il mio Tommaso, tanto da farmi pensare ad una possibile scelta di percorso scout per lui.

Di foto vostre non ne ho ragazzi, ma i vostri visi li ho tutti davanti… grazie per quanto mi avete fatto provare in un unico pomeriggio!
Gira voce che qualche capo quest’anno si sia commosso… che sia vero?
Sarà che io ho la lacrima facile, ma davvero la magia della settimana di Bibione non può lasciare indifferente!