Questo è il libro che questa sera leggerò insieme a Tommaso.
Ultimamente ne ho presi più d’uno sulla diversità, perchè ho in progetto di andarli a leggere in classe di Tommaso. Questo libro dalle dimensioni un po’ inusuali l’avevo lasciato un po’ in disparte, forse quasi conscia di quanto nascondesse al suo interno…
Ricorda molto l’inizio di molte nostre storie di mammedown, e ricorda anche la mia… la mamma protagonista triste, il papà silenzioso, la piccola bambina con le guanciotte e i capelli color nocciola…! Mi emoziona tanto sfogliarlo, tanto da non sapere se riuscirò a leggerglielo fino in fondo, questa sera, senza far tremare la voce.
Ma mi immagino già la sua frase:

Tommaso: “mamma, piangi?”
Io: “sigh!”
Tommaso: “ahhhh… ma sono lacrime di quelle belle…!”

Ne riporto qualche pagina, giusto per darvi un’idea … uff, la vedo dura stasera!

La fine non ve la racconto… ma tanto si sa che io amo i lieto fine!

Aggiornamento dell’ultima ora: leggendolo in maniera scherzosa (anche perchè Tommy voleva leggere il libro dei dinosauri, e non questo) sono riuscita a non “ingropparmi” e a leggerlo fino alla fine.

Io: “ti è piaciuto?”
Tommaso: “sì, che carina Mimosa!”
Io: “sai, questo libro ricorda un po’ l’arrivo di Emma, vero?”
Tommaso: “beh… no, perchè?”
Io: “perchè io piangevo, ed Emma era bruttina, e mangiava lentamente…”
Tommaso:”io non mi ricordo… ma ora Emma sa fare tante cose!E poi guarda (prendendo in mano il libro) la mamma di Mimosa è brava a leggere le fiabe, Il suo papà a fare la pizza… e Mimosa è brava a sorridere!”
Io: “sì Tommy, ho visto! … In cosa è più brava Emma? Secondo me a fare gli occhiacci, mi fa troppo ridere!”
Tommaso: “Quelli li fa proprio bene! A me piace quando guarda e balla i Teletubbies!”
Io: “sì… e cosa ti piace di più di lei!
Tommaso: “… mi piace quando è felice!”

Uau… e non serve che aggiunga altro!