Il nostro 2015 è iniziato con un carico di raffreddore da chilo per Emma, quel tipo di raffreddore che chiude completamente il naso, e quando cola, Emma ci pensa subito a risolvere la questione spalmandoselo sulla manica, e sulla relativa guancia.
Da sempre noi le facciamo i lavaggi nasali, ma nei momenti come questo i lavaggi nasali salgono di numero: siamo passati alla siringa da 10 ml (da infilare nel naso senza ago) e per ogni narice eseguiamo 3 lavaggi, 6-8 volte al giorno.
Emma è davvero collaborativa, ora se li fa fare anche in posti diversi rispetto al bagno, reggendo un bicchiere di plastica nel quale far colare il tutto. Lo so, non è bellissimo da vedere, anche perchè ammirarlo galleggiare lì, tutto ben separato rispetto all’elemento acqua, fa davvare ribrezzo, ma è proprio vedendolo che Emma capisce quanto sia importante scaricare quel suo bel nasino.
E poi, se così non fosse, non potrei cantare insieme a lei la versione “diamo la caccia al bruco” in “diamo la caccia alla pessotta”, di cui vi risparmio il testo… !
Comunque, proprio perchè un flacone da 1 lt di fisiologica non ci dura niente, oggi abbiamo ben pensato di farcela in casa, con un procedimento a dir poco semplice.
E’ vero, la soluzione preparata non è di sicuro sterile, ma in effetti nemmeno quella contenuta nel flacone lo era, in quanto io inserivo più volte la siringa nel foro del tappo di plastica. Io per ora l’ho messa in una bottiglia di vetro con tappo, ma penso di riutilizzare quella della farmacia, con il suo tappo.
Ma visto che il suo utilizzo è limitato ad uno sciaquo nasale, non penso sia così fondamentale l’essere sterile.
Ecco la ricetta:
Il procedimento per la preparazione casalinga (NON per terapie intravenose) è semplice e alla portata di tutti visto che la soluzione fisiologica non è altro che acqua e sale allo 0.09%.
Questo metodo è comodo e sicuro, oltre a fare risparmiare, per i molti usi che se ne possono fare dall’aerosol dei bambini fino a lavaggi nasali ecc.Ecco il procedimento per 500 ml di soluzione fisiologica:
Fate bollire almeno 550 ml di acqua potabile (del rubinetto) in una pentola con il coperchio, ciò la rende sterile, una parte evapora, ma, se non l’avete lasciata per troppo tempo sul fornello dovrebbe bastare.
Prendetene solo 500 ml. sciogliete 4,5 g. di sale da cucina (utilizzare un chucchiaino).
Se, per motivi di misurazione, trovate più comodo farne 1 litro, basterà aggiungere al litro di acqua 9 g. di sale.
La soluzione ancora calda deve essere versata nel contenitore che la dovrà custodire, (attenzione che se non è un vetro resistente al calore potrebbe rompersi), successivamente chiudere ermeticamente.
Per custodire la soluzione fisiologica può essere usata anche la classica bottiglietta di vetro con il suo tappo di gomma. Importante prima di usare il contenitore renderlo sterile sciacquandolo bene, prima dell’uso, anche con un pò di acqua quasi bollente.
Gratis (al costo di 1 centesimo) è possibile ottenere la soluzione fisiologica, risparmiando 1-2 Euro per 1 bottiglietta da 500 ml.
Un’altra cosa che reputo miracolosa come rimedio per il raffreddore è il prodotto Eucasol, della linea Just. E’ uno spray a base di oli essenziali all’eucalipto, rosmarino, abete, molto forte, ne basta una minuscola spruzzatina perchè si senta subito nell’aria. Sul flacone c’è scritto di spruzzarlo nell’acqua, ma chi me lo ha regalato mi ha consigliato di spruzzarlo sul pigiama, o sul cuscino, o sotto le lenzuola.
E’ un prodotto che si vende tramite le dimostratrici Just, un po’ come avviene per i prodotti Tapperware, Avon, Amway ecc., ma girando su internet ho trovato questo sito dove lo si può procurare. Dalle venditrici però io lo pago 13 euro.
Attenzione, non credo si possa spruzzare su bambini sotto i 18 mesi… sinceratevene!
L’ultimo rimedio anti raffreddore, non è in realtà un rimedio. Semplicemente sono una gran sostenitrice del portare fuori i bambini in inverno, specie se il tempo è secco e freddo. Anche alle 2 di notte, quando le camere da letto diventano troppo asciutte e i bambini tossiscono, arieggo la camera, e spesso la tosse si calma.
Forte di questa convinzione, visto che la neve cade spesso in riva alle zone marittime e non al mio paese che è in pedemontana, la vado a cercare appositamente per scacciare i batteri, anche solo per giocarci un’ora!
Ci piace!
