Solitamente parto un po’ prevenuta con le fiction italiane, forse per una qualità di recitazione che a volte trovo forzata e poco vera. Ma so anche ricredermi, e cambiare idea. Soprattutto quando si è di fronte ad una storia vera, raccontata con passione e forte di principi che condivido.
“La classe degli asini” trae ispirazione da un progetto dell’associazione napoletana “Tutti a Scuola” e racconta una storia vera.
Non conoscevo la storia di Mirella Casale, insegnante quasi 91enne che a 52 rivoluzionò la pubblica istruzione in Italia.
La storia di Mirella e il suo profondo cambiamento partono da un percorso di vita difficile, con una figlia diventata disabile a causa di un encefalite virale che ne compromisero la qualità di vita e l’istruzione scolastica.
Insegnando, si rese conto come l’integrazione fosse decisiva non solo per i disabili gravi ma anche per tutti coloro che avessero deficit cognitivi non preoccupanti ma seri (come i dislessici) o addirittura semplicemente ambientali, come i ragazzi del Sud, abituati al dialetto, o ai figli degli analfabeti. Con il suo solo sostegno, in classe e a margine delle elezioni, riuscì a recuperarli e capì l’esigenza di non dividere gli studenti a seconda delle loro capacità di apprendimento. La donna intraprese una dura lotta per il riconoscimento del diritto ai ragazzi disabili di frequentare insieme agli altri bambini la scuola dell’obbligo. Una battaglia lunga e difficile che portò il Parlamento solo nel 1977 a far approvare una legge che cancellò definitivamente le aberranti “classi speciali”.
“Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati.” Don Lorenzo Milani.
Mi sono commossa nel guardare questa prima puntata, e nell’avere ancora una volta la conferma che siamo noi adulti a doverci trasformare per i bambini, alzandoci al loro livello, facendo posto dentro di noi, spazzando via le nostre certezze educative se vediamo che non fanno breccia in quel paricolare individuo.
“La scuola non è un posto.. la devi sentire nelle mani, nel cuore…”
Qui di seguito il link a raiplay per vedere la prima puntata de “la classe degli asini”, e i contenuti speciali sulla fiction.
Buona visione…