Mi sono resa conto che consigliare un libro sulla diversità alla settimana potrebbe far cambiare l’aspetto di questo mio sito, che non è principalmente rivolto al consigliare libri.
Il mio sito parla di noi, della nostra esperienza di vita con una figlia multicolore con sindrome di Down, di come è possibile crescere una bambina diversabile grazie ad un ambiente familiare propositivo, attento e pronto a credere in lei, di come un fratello possa crescere con una sensibilità particolare grazie alla sua presenza.
Anche se con un ritardo cognitivo un bambino percepisce dal nostro tono, postura, voce, espressione facciale se ciò che diciamo è vero, se il nostro dargli fiducia è reale o impostato.
E quando parliamo di “concedere il tempo necessario” dovremmo pesare le parole… attendere può significare tanti secondi, magari un minuto, 3, 5, che a parole sembrano brevi, ma vissuti, con l’attesa di un’aspettativa che magari verrà disillusa, possono sembrare pesanti ed eterni. Troppo spesso si punta all’essere, o al pretendere, figli (o nipoti!) prestanti scattanti competitivi… come vorrei poter far capire a molti che è nella lentezza che ci si ascolta veramente… soprattutto dentro di noi!
Il mio sito raccoglie storie di altri genitori…speciali?
Non credo… forse agli occhi di molti lo possono sembrare, possono parere coraggiosi, o a volte pazzi, ma so bene che loro sanno di essere semplicemente genitori, che non vogliono altro che il bene dei propri figli, siano essi di pancia o di cuore.
Raccolgo consigli, semplici consigli che ognuno è libero di seguire, considerare, valutare o scartare, perchè ognuno di noi sa bene qual’è la strada giusta per sè, basta avere il coraggio di sceglierla, e poi magari di non fasciarsi troppo la testa se si è scelto quella sbagliata e si deve tornare indietro.
Parlo degli incontri di condivisione che mi piace organizzare, come quello che avverrà domenica 26, e di come spero che queste giornate possano muovere il cuore di chi vi partecipa.
Parlo di incontri illuminanti con amici che ti consigliano di metterti a studiare a 37 anni, permettendoti di crescere dentro, di evolverti, di scoprirti capace, facendo sì che tu possa trovare sul tuo cammino persone uniche.
Una di queste persone è Giovanna Pensa.
Giovanna è una neuropsicomotricista di Milano, conosciuta alle settimane del dott. Lagati, persona che ho profondamente ammirato da subito, per la sua conoscenza del bambino, e per il suo modo di farti capire che non è corretto “mettere solo dentro” se prima non abbiamo concesso al bambino “di tirare fuori ciò che ha da dare”. Giovanna ha creato un sito che è una fonte di ispirazione, che ben combacia con ciò che sto trattando come argomento di studio in questi giorni, e mi pareva utile condividere la sua scheda relativa agli esercizi propedeutici al camminare, che trovate in formato pdf in questa sua pagina.
Ma il sito ha molti altri consigli da prendere in considerazione per avere una visione più ampia di come il bambino ci comunica bisogni e necessità, sia fisiche che emotive.
Consigliatissimo e da condividere!
[…] scorsa estate ero rimasta colpita da questa particolare scatola, vista e sperimentata insieme a Giovanna Pensa, neuropsicomotricista alle settinane estive del dott. Lagati. Nella sua semplicità di […]
Spero tu abbia una borsa come quella di Mary Poppins per raccogliere tutte le cose che troverai sulla tua strada …. perché il tuo destino è quello. .. e io come sempre guardo dentro la borsa!
Come posso avere le parole giuste per rispondere a questo tuo bellissimo pensiero…? tanti e tanti brividi…! cammina con me..!