Emma mentre cucina la torta al limone è un vero spasso.
Speravo di poter fare meglio il video, fotografare Emma con la super traversina che ci ha regalato Katia, mostrare la torta… ma virus intestinali e febbre non ce lo permettono. Ora potrei solo mostrarvi la foto di due bambini cappottati tra letto e divano e bagno, mentre il cellulare che fa il video posto nella mia mano vacilla per i miei crampi intestinali. Perciò pesco il video fatto qualche giorno fa e… felice Pasqua a voi!
La nostra Emma adora fare le faccende di casa, dimostrando una certa predisposizione all’ordine e al buon gusto. Ci mette davvero impegno: nel preparare la tavola, nel disporre piatti, posate e tovaglioli, nello spreparare, nell’impilare bicchieri e riporli con cura sul lavandino, nel caricare la lavastoviglie, nel dividere i panni da lavare.
Se poi le vengono dati compiti “da grande” il suo visino si illumina, e se al compito da grande viene aggiungo “da sola” allora… è IO POSSO!
Le piace molto , forse perchè le sue azioni portano ad un risultato concreto, che poi pure si mangia, perciò appena le dici “Emma cuciniamo le verdure, mettiamo su l’arrosto, o facciamo una torta… taaac!
Cooking Emma in azione!
Ecco la ricetta della nostra torta al limone, (scrittaci a mano da una nonnetta ad una festa di compleanno) facile facile, che viene mangiata in un solo giorno, e che un bimbo di 5 anni potrebbe fare dall’inizio alla fine (tranne che per il limone grattuggiato, se lo vogliamo grattuggiare per bene e per intero)
150 gr. di farina
80 grammi di zucchero (la ricetta diceva 100 gr)
100 gr. di burro (fuso o a tocchetti, fatta in entrambe le versioni)
2 uova
1/2 bustina di lievito
un pizzico di sale
1 limone grattuggiato
Dopo aver amalgamato (noi abbiamo usato le fruste elettriche) tutti gli ingredienti, un po’ a caso perchè non riusciamo mai a ricordarci la sequenza giusta, aggiungete un filo di latte se l’impasto vi pare troppo solido. Versatelo in una torteria imburrata e via in forno a 180° per 20 minuti, ma essendoci poco impasto, controllate per non troppo cuocerla, bucandola con uno stuzzicadenti.
Una volta raffreddata spalmateci sopra una glassa fatta, in quantità a caso pure quella, da succo di limone e zucchero a velo, lasciandola piuttosto liquida. Non aspettatevi che ricopra la torta in maniera “solida”, la torta se la berrà per bene, ma quel che conta è il buonissimo gusto di limone che la renderà particolare.
Qui posto anche la ricetta della torta al limone trovata nel web, simile ma più corposa nelle quantità, con l’aggiunta degli albumi montati a neve (che sono una rottura da fare) e più precisa nella sua esecuzione. Provare per credere!
Mettete pausa alla playlist musicale a fondo pagina per ascoltare il video
Ciao Emma! Ma che brava cuochina che sei. Anche io stamattina ho fatto le pastiere con il mio Tommaso (di 4 mesi più grande) e lui le uova non le sa rompere bene come te, le frantuma completamente!!! Super Bianca invece guardava e batteva le mani, mentre il fratellone Fra faceva i compiti impiegandoci un’eternità. Vi voglio bene e vi auguro una serena Pasqua
Che bello! tutti lì uniti, magari in cucina, ognuno preso a fare le sue cose, comunque uniti… mi mandi qualche foto in privato? dai! un abbraccio e a presto!
Ogni volta che guardo i tuoi “testimonial” rimango sorpresa,di quanto sia cresciuta Emma,quanto e quanto bene parla,mio dio!,il visino dolcissimo di Tommy….che dire? solo grazie.Anche quando sono video da ridere,io piango.
Perche mi ricordo ciò che lessi in questo tuo blog sulla tua esperienza appena nata Emma,quando ho pianto io leggendoti,quando abbiamo goduto le piccole o grandi conquiste.
Un gran abbraccio,grande grande e buona Pasqua.
E io ti immagino Ana, con sorriso e con le lacrime, quelle belle, che guardi una bambina non desiderata e poi amata, che ha stravolto tutti noi, ASSOLUTAMENTE IN MEGLIO! Proprio come è successo per la tua Ana Clara… un abbraccio a te carissima, stretto stretto!